La Campania archivia una giornata con 2.842 contagi e 13 decessi. Il tasso di positività nella regione è dell’11,22%.
Nel suo monologo sul social, il presidente della Regione Campania dice: “Come era ampiamente prevedibile ormai siamo in zona rossa perché questo livello di contagio non si può più reggere, perché la ricaduta sulla rete ospedaliera diventa grande e alla lunga insostenibile. Abbiamo già oggi un appesantimento della situazione negli ospedali, in particolare al Cardarelli. E’ evidente che bisogna prendere misure eccezionali”.
COSA SI PUÒ FARE IN ZONA ROSSA
Spostamenti
È consentito circolare solo per lavoro, salute o necessità. Permessa una sola visita al giorno a casa di parenti o amici ma in caso di necessità o emergenza. Dai comuni fino a 5.000 abitanti, consentite le visite anche entro i 30 km dai confini con divieto di andare nei capoluoghi di Provincia. Rientro alla residenza, domicilio o abitazione sempre consentito. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita. È sempre necessaria l’autocertificazione.
Chi vive in zona rossa non può andare nella seconda casa, anche se si trova in zona arancione o gialla.
Esercizi commerciali
Chiusi i negozi, i centri commerciali e i mercati. Restano aperti farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie, vivai e altri punti vendita di beni necessari. Aperti barbieri, parrucchieri e lavanderie. Chiusi i centri estetici.
Scuola
Attività in presenza al 100% per scuole dell’infanzia, elementari, prima media. Didattica a distanza al 100% per gli altri anni delle medie e per le scuole superiori. Università chiuse, salvo specifiche eccezioni.
Mezzi di trasporto
Riempimento massimo al 50% dei mezzi di trasporto pubblico locale, ad eccezione del trasporto scolastico dedicato.
Ristorazione
Consumazione sempre vietata all’interno di bar e ristoranti e nelle adiacenze. Dalle 5 alle 18 permesso l’asporto di cibi e bevande da tutti i locali, dalle 18 alle 22 solo dai locali con cucina. Consegna a domicilio senza limiti di orario. Vietato consumare cibi e bevande in strade o parchi dalle 18 alle 5.
Cultura e tempo libero
Chiusi musei, mostre, teatri, cinema, palestre e piscine e centri sportivi. Consentita l’attività motoria nei pressi dell’abi-tazione e l’attività sportiva individuale. Sospese le attività di sale scommesse, bingo, sale giochi e slot machine anche in bar e tabaccherie.
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