Nel centrodestra, l’unica certezza porta il nome di Gianpiero Zinzi che è riuscito a riconqusitare palazzo S. Lucia . Sarà in opposizione, ma il ‘moderato’ con una prestazione di rilievo (considerando anche il passaggio nella Lega) ha confermato di essere leader pur avendo elementi del partito che fortemente l’hanno osteggiato sin dall’ingresso.
Super sponsorizzato non poteva non esserci l’exploit di Giovanni Zannini: il consigliere regionale uscente, candidato nella lista De Luca presidente, ha fatto incetta di voti ovunque (al termine del conteggio dovrebbe aggirarsi sui 20mila voti). Nel Partito democratico si è confermata la sfida tra i due uscenti Gennaro Oliviero e Stefano Graziano, ma alla fine l’ha spuntata il consigliere regionale uscente di Sessa Aurunca. Per Graziano resta la speranza di un secondo seggio ai Democrat, da conquistare coi resti.
In rampa di lancio anche l’imprenditore di Maddaloni Vincenzo Santangelo che in Italia VIva si è piazzato davanti a Pietro Smarrazzo ed attende solo di staccare ufficialmente il pass per Napoli. L’altro posto dovrebbe andare a Fratelli d’Italia (dove la partita elettorale è ancora aperta tra Alfonso Piscitelli, Gimmi Cangiano e Giuseppe Mariniello), l’ultimo al Movimento 5 Stelle.
Si attende comunque che vengano definiti ufficialmente i voti per le singole liste per poter effettuare la spartizione dei seggi prima a livello regionale e poi nelle varie circoscrizioni.
Lascia un commento