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Guerriero : Per De Luca un nuovo ceppo del virus cui non siamo a conoscenza? Un nuovo “covid-scuola”?

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Le scuole da oggi 16.10.2020 in tutta la Campania saranno chiuse. Anche i Presidi sono contro l’ordinanza. Il MIUR, infatti, ha invitato i presidenti regionali a non sacrificare la scuola ed il conseguente diritto alla socializzazione dei ragazzi che si realizza in modo sano all’interno delle strutture didattiche.

La scolarizzazione degli alunni (momento fondamentale cui sono sottratti soprattutto i bambini che quest’anno iniziano le scuole) non solo serve per creare una corretta fruizione dell’insegnamento ma deve anche servire per dare i primi ritmi, le prime responsabilità ai ragazzi che si troveranno ad affrontare il mondo del lavoro.

Guerriero leader di caserta kestè ha dichiarato che chiudere le scuole è una sconfitta. La modalità da remoto deve sì essere garantita, se dovessero presentarsi casi di isolamento di alcuni studenti, ma non deve essere la modalità principale dell’insegnamento.

‘La scolarizzazione degli alunni (momento fondamentale cui sono sottratti soprattutto i bambini che quest’anno iniziano le scuole) non solo serve per creare una corretta fruizione dell’insegnamento ma deve anche servire per dare i primi ritmi, le prime responsabilità ai ragazzi che si troveranno ad affrontare il mondo del lavoro‘.

Intanto il governatore chiude le scuole di ogni ordine e grado – inclusi gli asili – (e molto altro con un’altra mazzata per il mondo del food e degli organizzatori di eventi) da oggi e fino al 30 ottobre per evitare la ressa nei mezzi pubblici.

Questa la mossa disperata del governatore Vincenzo De Luca per combattere il Covid: cioè tutti a casa, tappati dentro, nell’epoca in cui i contagi intrafamiliari sembrano essere la causa principale della diffusione del virus.

A meno che i ragazzi non si parcheggino in garage. Si tratta di tafazzismo o la situazione è fuori controllo?

Tant’è, l’equazione di De Luca non piace al mondo della scuola e non piace soprattutto alla ministra Lucia Azzolina: «Una decisione gravissima quella di De Luca di chiudere le scuole, profondamente sbagliata e inopportuna. Sembra che ci sia un suo accanimento nei confronti della scuola».

La Azzolina parla a «Zapping», trasmissione di Radio1. «De Luca è stato l’ultimo a riaprire le scuole e il primo a richiuderle – insiste la ministra che sciorina cifre – In Campania solo lo 0,075% degli studenti è risultato positivo al Covid e di sicuro il virus non è stato contratto in classe. La media nazionale degli alunni che hanno contratto il Coronavirus è dello 0,080%, la Campania è al di sotto anche della media nazionale.

Capisco la preoccupazione di De Luca per la crescita dei contagi, ma sicuramente non è colpa della scuola. Lo dicono i dati».

La Azzolina invita De Luca a riflettere: «Cosa faranno ora i ragazzi? De Luca pensa che rimarranno a casa? Il Presidente dovrebbe tenerle aperte le scuole per capire meglio da dove arrivano i contagi». Quindi l’avvertimento, a Palazzo Chigi non staranno a guardare: «Il Governo può fare ricorso?

Si leggerà l’ordinanza ed agirà di conseguenza.

Io da ministro dell’Istruzione non ho né potere di aprirle e né di chiuderle. I presidenti delle Regioni sì».

  
     
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