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Il chirurgo chieda scusa e non solo per la frase detta

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CASERTA –Ecco una vicenda al limite tra mala sanità e poca disponibilità. Un malato arrivato all’Ospedale di Caserta è stato non solo mortificato ma quasi rifiutato da un chirurgo vascolare, il quale lo avrebbe visitato soltanto per “carità cristiana”. Una frase alquanto grave quanto vergognosa, proferita da un professionista che non metterà certamente in cattiva luce tutti gli altri medici che lavorano con coscienza e devozione e che tutti i giorni salvano vite umane.

I medici, già, che lavorano, come sempre, ed ora più che mai, a dispetto di tagli, di orari impossibili, di gravissima carenza numerica nelle corsie come nei Pronto Soccorsi ed essendo i più esposti alla possibilità di essere contagiati, di ferirsi, di ammalarsi, perché sono persone non sono robot, non lo dimentichiamo. I medici, gli infermieri, il personale sanitario ci sono h24 e a nostra disposizione a titolo gratuito. È così il nostro Servizio sanitario nazionale, che ci garantisce essendo “universale”, sistema unico al mondo, le cure primarie a noi e a chiunque arrivi nel nostro Paese, pur senza documenti. 

“Non finiremo mai di ringraziare  i nostri medici, uno ad uno, dai più anziani e titolati all’ultimo degli specializzandi, che si stanno adoperando in questa battaglia contro il Covid-19 che non sappiamo dove ci porterà, ma che certamente ci rappresenta come un Paese aperto, forte, all’avanguardia e soprattutto generoso ed accogliente, a dispetto di chi non apprezza, chi condanna, afferma Ciro Guerriero, candidato sindaco di Caserta. Chi aggredisce i sanitari, chi non è mai contento, chi punta sempre il dito, chi punta a demolire un sistema piuttosto che rafforzarlo, migliorarlo, renderlo più evoluto e all’avanguardia. Perché la materia prima, la parte nobile, i nostri medici, sono i numeri uno, su cui puntare per costruire la Sanità del futuro, anche se l’episodio raccontato non dovrebbe mai accadere perché tutti abbiamo il diritto alle cure, indipendentemente dal periodo di emergenza sanitaria che viviamo,”conclude Guerriero.

https://www.facebook.com/casertakestegiovani/videos/209224727245294/

 

 

  
     
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