Newsletter

Resta aggiornato su tutte le ultime news, gli eventi e le attività di Caserta Kest'è

Ultimi articoli

,

Ecocar succede a sé stessa

Avatar Redazione
Home > Cronaca > Ecocar succede a sé stessa

Caserta – E’ previsto per il primo marzo il passaggio di cantiere dell’appalto per la raccolta dei rifiuti. Un passaggio di cantiere ‘strano’ a partire dal fatto che l’Ecocar succede a sé stessa, all’esito di una gara (con un solo concorrente) già annunciato da mesi se non da anni.

Non però questa l’anomalia del ‘giorno’ quanto piuttosto le modalità dell’annuncio.

Un breve annuncio aziendale affisso alla bacheca sindacale annuncia la novità e la data fatidica del primo marzo.

Brevemente, per i meno avvezzi al comparto rifiuti della pubblica amministrazione, il passaggio di cantiere è quel momento che ‘celebra’ il passaggio da una ditta all’altra.

In questo passaggio, anche se la ditta che è in entrata è la stessa che è in uscita, i lavoratori vanno licenziati e subito assunti.

Tradizionalmente, la procedura burocratica del licenziamento/assunzione avviene subito dopo le firme del ‘passaggio’.

La firma del passaggio, secondo legge, si dovrebbe tenere negli uffici dell’ispettorato provinciale del lavoro. Molta curiosità, a tal proposito, c’è per il passaggio di cantiere in corso visto che la firma degli accordi del 2013 avvenne nella sede dell’Ecocar a Latina, non proprio la più istituzionale delle sedi. In quell’occasione i rappresentanti dell’azienda e quelli dei lavoratori visioneranno la lista del personale e dovrebbero garantire il suo completamento ricorrendo alle liste del consorzio unico di bacino, secondo quanto previsto dalla legge Stancanelli.

Legge che, per la verità, è stata puntualmente aggirata in questi anni, con l’azienda che è ricorsa a lavoratori stagionali.

Fin dal 2013 si pose il problema delle assunzioni considerato che, fin dal 2014, l’azienda non è stata in grado di garantire l’operatività di 180 dipendenti.

Tra decessi, arresti e pensionamenti, e questo lo si è scoperto dal capitolato speciale d’appalto preparato dal dirigente comunale Francesco Biondi, il personale attualmente impiegato è composto da 165 lavoratori.

E non sono tutti con la ‘scopa’ in mano visto che, tra questi rientrano anche i livelli ‘superiori’. Quest’anno le lettere di licenziamento sono già pronte, disponibili fin da lunedì per il ritiro, quasi due settimane prima del passaggio formale di cantiere e delle firme.

A tal proposito c’è da segnalare che, fino a ieri, i sindacati non avevano ricevuto ancora la ‘convocazione’ di rito e, fatto ancor più strano, malgrado l’appuntamento già fissato per il passaggio di cantiere, l’amministrazione comunale, nella fattispecie sempre il dirigente Francesco Biondi, non ha ancora approvato la determina di aggiudicazione definitiva della gara celebrata all’Asmel consortile. Tralasciando il discorso Asmel e trascurando anche il dettaglio, che poi dettaglio non è, della localizzazione del passaggio di cantiere, il momento è di quelli solenni.

Con il passaggio di cantiere sarà chiara soprattutto la questione del personale. Tra le carte, infatti, dovrebbe arrivare anche quella lista dei dipendenti che consente di verificare come, negli ultimi anni, siano cambiati i livelli dei lavoratori e, di conseguenza, aumentati gli stipendi dei più fortunati.

  
     
Avatar Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Caserta Kest’è

Caserta Kest’è

Giornale online con tematiche di politica, attualità e sport di Caserta e provincia

Cerca
Categorie