CASERTA -La sospensione del tavolo di centrodestra preoccupa i malpancisti e quelli che, nelle liste di centrodestra, intendono candidarsi, sono con il telefono in mano, ma non arriva la tanto aspirata ‘chiamata’ partitica.
Allora preoccupano e non poco le corse avviate da Pio Del Gaudio e Ciro Guerriero, che stanno applicando due metodi di lavoro ‘alternativi’ e opposti: il primo sta aggregando tutto ciò che è possibile aggregare; il secondo punta al modello Raggi, con la sola sigla di Caserta Kest’è.
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