Il 18 marzo è, dunque, la Giornata della Memoria delle Vittime del Covid.
Sarebbe stato più giusto e corretto definirla Giornata della Menzogna: sia per il numero delle Vittime il cui computo, a detta del Ricercatore Matteo Bassetti, comprendeva anche decessi per altre cause; sia per i Protocolli errati; sia per il veto di autopsie,disposto dal Ministro Speranza in danno della verità e della vita.
Sta di fatto che, ad oltre un anno di sofferenze, di reclusione, di sacrifici, di privazioni, di restrizioni dei Diritti e delle Libertà, la situazione non è mutata: si continua a mentire sul numero quotidiano dei Morti e sulle ragioni reali di morte.
Le surreali misure interdittive rendono il Lockdown una tragicommedia giusta a denunciare il progetto di annientamento diquel che dell’Italia resta e l’incompetenza del CTS.
Infatti, non si comprende sulla base di quali criteri scientifici:
– si possa fare la fila alle Poste o alle casse di un supermercato, ma non si possa andare su appuntamento da un Parrucchiere;
-si possa entrare in tabaccheria, ma non in un negozio di abbigliamento:
-si possa passeggiare entro i cento metri dalla propria abitazione, ma non lungo una spiaggia;
-si possa consumare un caffè solo in piedi e all’esterno del bar, manon seduti ad un tavolino;
-si possa stazionare nella sala d’aspetto di un Medico, ma non nella sala di un cinema;
-si possa sospendere l’attività ambulante agli Italiani, ma non ai“diversamente bianchi”;
– si possa impedire di vivere a 60milioni di Connazionali, ma si tengono aperti i porti a branchi di Clandestini anche infetti;
– si possa circolare fino alle 22, ma non oltre: come se il Virus diventasse più aggressivo dopo quell’ora;
-si possa ancora obbligare all’uso della mascherina, che non è un presidio sanitario e che è utile solo ai Criminali e ai Mazzettari di Regime;
– si possa militarizzare il territorio, investendo del ruolo di Ramboun Generale che ha preso sul serio il ruolo e che si ritiene il Capo di un Tribunale militare.
Donde, una legittima domanda: la Legge marziale accompagnerà l’esecuzione di Chi violerà il coprifuoco?
Prima o poi, ad esaltazione della farsa italiana, qualche intelligente Parlamentare proporrà lo scioglimento d’ufficio di tutti i legami sentimentali, a partire dal matrimonio: cosa, di più promiscuo e contagioso di un atto sessuale?
Sopravviviamo, difesi da tragico ed irriducibile senso dell’umorismo, a divieti privi anche di uno straccio di fondamento scientifico e voluti da un Premier che non si sente Cittadino Italiano e che si onora di presiedere il “vostro Paese”, prendendone platealmente le distanze fino ad irrispettarne anche la Bandiera.
E resta, di stringente attualità il contenimento del contagio, funzionale alla campagna vaccinale e fondato su una kafkiana opzione: se non ti vaccini infetti, se ti vaccini t’infetti ed infetti, in un gioco delle parti che ti rende “Untore” ed “Unto” a fasi alterne.
Né conta l’effetto letale di un vaccino che non è tale, ma che è solo un controverso e pericoloso siero…., a proposito del quale si confrontano due “Esperti” forti della comune ignoranza in materia: il Deputato pidino Andrea Romano: “Nessuno muore di vaccino”, ed io: “Nessuno è morto di Covid”.
Nel frattempo:
Nessuno ha spiegato la differenza fra Pandemia; Epidemia ed Endemia.
Nessuno ha spiegato la vigenza dell’articolo 32 della Carta Costituzionale.
Nessuno ha spiegato perché, se di siero/vaccino non si muoia, si esiga lo scudo penale.
Come Nessuno ha ancora avuto la decenza di incriminare il Ministro Speranza che, abusando della credulità popolare e macchiandosi del reato di procurato allarme sociale, sollecita le vaccinazioni dichiarando “sicuro” un vaccino che non è un vaccino.
Al Covid va comunque ascritto un merito: ha sepolto anche la memoria delle cause di morte che funestavano le nostre esistenze: non ci sono più, infatti, patologie mortali e, sconfitto il cancro; l’infarto; l’Aids; il diabete e quant’altro, resta solo da isolarequesto “Vairus” il cui antidoto è responsabile di una mattanza circoscritta nell’ambito dei “dati statistici”!
Supereremo questa artificiosa Emergenza grazie a Virologi considerati Ultimi nelle classifiche mondiali.
E’ l’H-Index del Database di Scopus che li valuta, in ragione dei titoli accademici; delle pubblicazioni e del numero di citazioni dei loro lavori da parte di altre pubblicazioni, indicando una sufficiente mediocrità sopra i 50 punti ed una relativa autorevolezza a partire dagli 80.
Ovviamente, gli unici tre Italiani che raggiungono vette di prestigio non sono Consulenti del Governo: si tratta di Luminari come Alberto Mantovani, 167 punti; Giuseppe Remuzzi, 158 punti; Luciano Gattinoni, 84 punti, ai quali si preferiscono larisicata sufficienza dei 51 punti di Galli e la insufficienza dei 49 punti di Crisanti e dei 48 punti della Capua.
Meno che mediocri, invece, e tuttavia osannati sono: Gualtiero Ricciardi detto Walter: 39 punti; Pier Luigi Lopalco: 33 punti; Roberto Burioni:26 punti; Maria Rita Gismondo: 22 punti; Silvio Brusaferro: 21 punti; Fabrizio Pregliasco: 14 punti.
Matteo Bassetti: non pervenuto, forse perché le comparsate sottraggono tempo agli studi.
E sono i Protagonisti della scena covidiana: “Scienziati” promossi per teorie fondate su basi politiche più che scientifiche ed ai quali sfugge la secca affermazione degli Studiosi di Stanford circa l’inutilità assoluta quanto dannosa del Lockdown, adottato per solo atterrire il Popolo e umiliare mortalmente la Piccola e Media impresa: pilastri della Economia.
Per contro, in Francia, ove solo il 3% del Corpo sanitario ha accettato di vaccinarsi, si ci avvale di Campioni come Didier Raoult o Luc Montagnier, ostili alla campagna vaccinale.
Mentre le nostre Eccellenze vengono ignorate, se non anche demonizzate, sogno la incriminazione di Speranza.
Lascia un commento