Caserta – Continuano le diatribe sull’assegnazione dell’immobile ex Onmi di viale Beneduce.
La Giunta comunale ha assegnato, con un patto di collaborazione ‘complesso’, l’edificio a 30 associazioni capeggiate dal Csa Ex Canapificio che ne aveva fatto richiesta dopo la chiusura della struttura di viale Ellittico.
Proprio il Canapificio, assieme alle associazioni, ieri sono tornati in strada per protestare, udite udite, contro l’assegnazione stabilita dalla Giunta. Mai contenti dell’operato del sindaco Marino che, a loro dire, non gli lascia libero uso della struttura visto che le attività dovranno essere autorizzate ogni sei mesi dal comune.
Mentre i volontari perennemente a caccia di fondi protestano, Marino scontenta anche i giovani di centrodestra. L’associazione Giovani per il Cambiamento, che recentemente aveva presentato domanda per entrare nell’ex Onmi insieme al Canapificio, è stata completamente ignorata probabilmente per la scesa in campo di Gianpiero Zinzi, sostenuto dal sodalizio. Cosa strana, anche perchè uno di questi giovani sembrava che era entrato nelle grazie del sindaco Marino, che prima era stato offeso e poi aveva ricevuto l’aspirante mini leader, stringendogli perfino la mano con tanto di foto pubblica. Un gesto che, da entrambe le parti, si è rivelata che era soltanto tanta fuffa.
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