Marcianise- . Una notizia davvero bruttissima che mai noi avremmo voluto scrivere.E’ di Massimo Golino il corpo senza vita nella rampa del garage della sua abitazione in via Manzoni, a Marcianise. Massimo aveva 53 anni, è stato un valente avvocato oltre ad essere un appassionato di politica che spesso e volentieri si cimentava in competizioni elettorali. Massimo Golino non è però mai stato, almeno in maniera continua, un avvocato penalista ma di certo è stato un brillante organizzatore di eventi nelle discoteche di mezza Campania, afferma il direttore Ciro Guerrieroun precursore delle public relation come si facevano negli anni 90’ e 2000.
Nel 2002 aveva aperto uno studio legale in piazza Umberto I a Marcianise e poi, nel 2011, a Roma al numero 46 di via De’ Prefetti. Da sempre appassionato di politica, era un esponente di Centro Democratico. Nel 2001 è stato il primo eletto del suo partito alle elezioni amministrative di Marcianise. Ha ricoperto più volte la carica di capogruppo in consiglio comunale, di coordinatore cittadino e di membro del coordinamento provinciale.
Dal 2007, il suo percorso politico si è legato a quello di Ferdinando Adornato e Angelo Sanza rispettivamente presidente e vicepresidente, della Fondazione Liberal e dei Circoli Liberal, in seno all’Udc, dei quali è stato il coordinatore regionale in Campania. Nel 2008 è entrato nel Cda del quotidiano nazionale “Liberal” dell’Udc. Nel 2009 è entrato nella direzione nazionale dell’UdC, diventando membro della costituente campana dell’Unione di Centro e nominato Portavoce regionale. Nel 2015 è stato nominato vicesindaco tecnico del Comune di Orta di Atella. Nello stesso anno si è candidato alle Regionali nella coalizione che sosteneva il candidato presidente Vincenzo De Luca. Nel 2016, ha costituito il movimento politico Balena Bianca. Sempre nel 2016 è entrato a far parte del comitato giuridico e, poi, del cda di “Sorella Natura”, unica fondazione italiana ad essere riconosciuta dallo Stato “Ente di Protezione Ambientale”. Nel 2021 è stato eletto vicepresidente della fondazione, succedendo nell’incarico all’ex ministro della Salute Maria Pia Garavaglia, e nominato coordinatore nazionale delle delegazioni territoriali.
La tragica notizia ha fatto subito il giro del quartiere, sul posto si sono precipitati in tanti, tra gli altri i cugini Dario e Alberto Abbate, consigliere comunale.
Gente incredula, marcianise in lacrime e non solo. Massimo ha purtroppo avuto un momento di debolezza. Golino era un gentiluomo, sempre garbato, disponibile, un vero amico per tutti, aveva tante qualità, un ragazzo d’oro e la sua dipartita è davvero una cosa terribile.
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