La vicenda che ha coinvolto la 57enne di Caserta è emblematica di un tentativo di frode con documenti falsificati e un uso illecito di identità sottratte. Secondo quanto riportato, la donna avrebbe cercato di incassare un assegno da 450 € presso la filiale del Monte dei Paschi di Siena di Caserta, utilizzando un documento di riconoscimento che riportava le generalità di una donna ignara, ma con la sua fotografia. Questo tipo di truffa è stato notato dal direttore della filiale, che, insospettito, ha subito avvisato i carabinieri.
Quando i militari sono arrivati sul posto, la donna ha tentato di allontanarsi, ma è stata fermata e condotta in caserma. Durante la perquisizione, le forze dell’ordine hanno trovato non solo l’assegno da 450 €, ma anche una patente di guida e una tessera sanitaria intestate alla vittima, una donna residente a Roma. Quest’ultima aveva recentemente denunciato un tentativo di frode simile, avvenuto nel mese di febbraio, in cui ignoti avevano cercato di incassare un titolo bancario a suo nome, denunciando il tutto come sostituzione di persona.
La donna arrestata non è nuova a questi crimini, poiché nel 2024 era già stata denunciata dai carabinieri di Mercogliano (AV) per fatti simili. In seguito all’arresto, dovrà rispondere delle accuse di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, sostituzione di persona e ricettazione. Inoltre, le è stato sequestrato anche un altro assegno da 600 €, sempre emesso dal Banco di Sicilia, che aveva probabilmente intenzione di incassare successivamente.
Questo episodio evidenzia l’importanza di un controllo accurato nelle operazioni bancarie e come i tentativi di frode, seppur sofisticati, possano essere smascherati grazie alla vigilanza e alla prontezza di chi lavora nel settore bancario e delle forze dell’ordine
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