Urne ancora aperte fino alle 15 di oggi per i cinque referendum su lavoro e cittadinanza, ma in provincia di Caserta la partecipazione resta deludente. Alle 23 di ieri, l’affluenza si è fermata al 18,46%, segnando uno dei dati più bassi della Campania. La media regionale si attesta al 20,67%, con Napoli in testa al 22,67%.
Un dato preoccupante, non solo per la scarsa partecipazione in sé, ma anche per il rischio concreto di non raggiungere il quorum del 50% più uno degli aventi diritto, soglia necessaria per rendere valida la consultazione. Alla luce dei numeri registrati finora, l’obiettivo appare sempre più lontano.
Gli elettori sono chiamati a esprimersi su cinque quesiti referendari: quattro riguardano temi legati al lavoro (licenziamenti, contratti a termine, appalti, tutele), mentre il quinto è incentrato sulla concessione della cittadinanza ai figli di stranieri nati in Italia. I promotori delle iniziative includono Cgil, Pd, M5S e Alleanza Verdi-Sinistra per la parte legata al lavoro, mentre +Europa, Radicali, PSI, Rifondazione Comunista e diverse associazioni civiche hanno sostenuto il referendum sulla cittadinanza.
La bassa affluenza rappresenta un campanello d’allarme per la democrazia partecipativa. Caserta, in particolare, sembra aver risposto con scarso entusiasmo a un appuntamento che affronta questioni centrali per il futuro del Paese. Eppure, si tratta di referendum sostenuti da un fronte politico ampio e da oltre quattro milioni di firme raccolte a livello nazionale.
Tra le novità di quest’anno, la possibilità per oltre 67mila fuori sede – residenti da almeno tre mesi in un Comune diverso da quello di iscrizione – di votare lontano da casa. Un cambiamento atteso, che potrebbe migliorare la partecipazione. Tuttavia, i primi dati suggeriscono che non è bastato a invertire la tendenza all’astensione.
Ore decisive, dunque, per il destino dei referendum. I seggi chiuderanno oggi alle 15, poi inizierà lo spoglio. Ma al di là del risultato dei “Sì” e dei “No”, sarà la partecipazione – a partire da Caserta – a dire se questa tornata referendaria avrà davvero lasciato il segno.
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