CASERTA- Oltre 11mila maturandi casertani hanno affrontato oggi, 18 giugno, la prima prova dell’esame di Stato: il tema di italiano. Le sette tracce proposte dal Ministero hanno spiazzato molti studenti, deludendo le aspettative e smentendo i pronostici.
Le tracce spaziavano da Pasolini e Tomasi di Lampedusa al concetto di rispetto, passando per il New Deal degli anni ’30, l’indignazione sui social e un testo ispirato a Paolo Borsellino. Ma le previsioni che puntavano su intelligenza artificiale, guerra, violenza di genere o pandemia si sono rivelate infondate.
Le analisi del testo – su Pasolini e Il Gattopardo – hanno creato difficoltà, soprattutto fuori dal Liceo Classico, poiché poco affrontati durante l’anno. Anche le proposte argomentative hanno ricevuto critiche: la traccia sul New Deal è apparsa troppo generica, quella di Telmo Pievani troppo tecnica.
Più apprezzata la traccia sul “rispetto”, che ha dato libertà agli studenti di esprimersi su esperienze personali. Tra le tracce di attualità, ha avuto buon riscontro quella sull’indignazione social, più vicina alla quotidianità dei ragazzi. Meno entusiasmo per quella su Borsellino, considerata importante ma poco attuale.
In generale, molti studenti hanno percepito le tracce come distanti dai programmi svolti e poco in linea con le grandi questioni contemporanee. Una prima prova che, secondo molti, ha lasciato l’amaro in bocca.
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