CAPODRISE – Momenti di grande apprensione per Riccardo Colella, 23 anni, giovane di Capodrise e figlio del comandante della Polizia Locale di Portico di Caserta, ritrovato nel pomeriggio di ieri in gravi condizioni con una profonda ferita alla testa ai margini della carreggiata, nel rione Marte, in via Bachelet, nei pressi dell’incrocio con viale dell’Indipendenza, al confine con il territorio comunale di Portico, nelle vicinanze di un distributore di carburante.
A dare l’allarme sono stati alcuni automobilisti di passaggio che hanno notato il giovane riverso a terra, a pochi metri dalla sua bicicletta. L’intervento dei soccorsi è stato immediato: sul posto è giunta un’ambulanza del 118 che ha prestato le prime cure e trasportato il 23enne d’urgenza in ospedale, dove ora versa in condizioni critiche.
Le prime ricostruzioni della Polizia, basate anche sulle dichiarazioni degli operatori sanitari intervenuti sul luogo, fanno ipotizzare un investimento da parte di un’auto pirata. Il giovane, infatti, potrebbe essere stato travolto mentre era in sella alla sua bicicletta e successivamente sbalzato a diversi metri di distanza.
Tuttavia, gli inquirenti non escludono altre piste, tra cui quella di una possibile aggressione, ipotesi che resta sul tavolo delle indagini in attesa di riscontri più concreti. Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto, anche grazie all’eventuale presenza di telecamere di videosorveglianza nella zona.
La notizia ha scosso profondamente le comunità di Capodrise e Portico di Caserta, dove la famiglia Colella è molto conosciuta. In tanti si stringono in queste ore intorno ai familiari del giovane, nella speranza che Riccardo possa superare questo drammatico momento.
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