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Il futuro del parcheggio interrato di piazza Carlo di Borbone resta un rebus.

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CASERTA – Dopo la sentenza del Consiglio di Stato, che ha confermato la legittimità dell’ordinanza di sgombero emanata dal Comune nel 2023, il consorzio Cogein dovrà riconsegnare l’area all’Ente. Ma aleggiano interrogativi cruciali: chi gestirà la struttura? E come evitare la chiusura in un momento strategico, con concerti ed eventi in programma da settembre e un afflusso di decine di migliaia di spettatori attesi in città?

La questione non è di poco conto: il parcheggio interrato, con i suoi 950 posti, rappresenta la più grande area di sosta coperta e sorvegliata nelle vicinanze della Reggia. La sua chiusura paralizzerebbe la mobilità, aggravata dal fatto che il parcheggio “Pollio” è ancora inutilizzabile.


Sul tema è intervenuto anche Ciro Guerriero, candidato sindaco di Caserta: «Parliamo di un nodo vitale per la città e per il turismo. Non è accettabile che, a causa di un contenzioso infinito, il parcheggio resti sottoutilizzato o addirittura rischi la chiusura proprio quando Caserta deve dimostrare di essere pronta ad accogliere grandi eventi. I cittadini e i commercianti non possono pagare sulla propria pelle i ritardi e le inefficienze della politica. Se sarò sindaco, pretenderò subito chiarezza: gestione pubblica o esterna, ma con regole trasparenti e tariffe eque. Il parcheggio non deve essere né un privilegio per pochi né una cattedrale nel deserto».

Intanto i commissari straordinari dovranno decidere se puntare su una gestione interna o esternalizzare il servizio. Sullo sfondo resta il braccio di ferro legale: il consorzio Cogein, infatti, ha già annunciato di voler valutare un ricorso in Cassazione e ha segnalato la presenza di un ulteriore contenzioso pendente presso la Corte d’Appello di Roma.

Una matassa difficile da sciogliere, mentre la struttura continua a vivere a metà: nella giornata di ieri, a parcheggio aperto, erano meno di cento i veicoli presenti. Ambienti deserti, spazi inutilizzati e persino rifugio di senzatetto: un quadro che stride con l’enorme potenziale di un hub di sosta e servizi a ridosso della Reggia.

  
     
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