ROMA – Giuseppe Cruciani non risparmia colpi e stavolta prende di mira Toni Servillo. L’attore, recentemente insignito di un prestigioso riconoscimento internazionale, aveva lanciato appelli pubblici per Gaza. Un impegno che però il conduttore de La Zanzara bolla senza mezzi termini come “puro esibizionismo politico”.
Cruciani rincara: «Se volete davvero essere credibili, smettete di fare proclami da casa. Andatevi a incatenare davanti all’ambasciata di Israele. Fate azioni concrete, non prediche mediatiche».
Il caso apre il solito dibattito: arte e politica devono marciare insieme? O i palcoscenici internazionali diventano solo pulpiti di comodo, dove il rischio è quello di guadagnare applausi facili senza pagare mai un prezzo reale?
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