SANTA MARIA CAPUA VETERE – Momenti di panico ieri notte lungo l’Appia, al confine con San Prisco, dove una rissa tra due gruppi di cittadini albanesi e tunisini ha messo in allarme residenti e passanti. L’episodio è avvenuto poco dopo la mezzanotte, nei pressi del Bingo, mentre diversi locali della zona erano ancora aperti e frequentati.
Secondo le prime ricostruzioni, durante la lite sarebbe stato esploso anche un colpo d’arma da fuoco: al momento non è stata trovata alcuna pistola e non si esclude che possa essersi trattato di una pistola a salve. Due le persone rimaste ferite, una delle quali trasportata in ospedale per accertamenti.
A complicare la situazione, un’auto guidata da un 21enne albanese, E.B., che in circostanze ancora da chiarire ha travolto di striscio un cittadino tunisino prima di schiantarsi contro un muro. Il giovane conducente, colpito anche dalla reazione dei connazionali del ferito, è stato trasportato all’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta con escoriazioni e una frattura. Sul posto due ambulanze e pattuglie di carabinieri e polizia, che hanno riportato la calma e avviato le indagini. Tutti i soggetti coinvolti sono stati identificati.
La vicenda riporta l’attenzione sul tema della sicurezza urbana. «L’ennesimo fatto criminale verificatosi in città – hanno dichiarato i cittadini – evidenzia la persistenza di un problema che non può essere trascurato. Riteniamo necessario un serio tavolo tecnico con Prefettura e forze dell’ordine per garantire un controllo costante del territorio».
Il Comune, negli ultimi mesi, ha potenziato l’organico della polizia municipale con 15 nuove unità e installato 18 telecamere nei punti più sensibili. Misure che, tuttavia, alla luce degli episodi di cronaca, sembrano non bastare.
Lascia un commento