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Campania, stop alle ambulanze “abusive”: l’Asl assume la gestione dei trasporti secondari

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Detenuti, dializzati e pazienti di Capri: dal 1° agosto il servizio passa sotto controllo diretto dell’Asl

CAMPANIA – Dopo anni di gestione irregolare, sarà finalmente l’Asl Campania a occuparsi in prima persona dei trasporti secondari sanitari, subentrando a una ditta privata che continuava ad operare con contratto scaduto da tempo.

La decisione arriva dopo un’approfondita attività di verifica voluta dalla Struttura Commissariale guidata da Ciro Verdoliva, nell’ambito del lavoro di riordino amministrativo della sanità regionale. L’anomalia – definita “intollerabile” dagli uffici – è stata interrotta con effetto immediato.

“Una scelta obbligata, perché dalle verifiche è emerso che la ditta incaricata operava senza più alcun titolo”, ha spiegato il dottor Francesco Velotti. “Da ora in poi il servizio sarà garantito direttamente dall’Asl, con mezzi propri e personale qualificato, nel pieno rispetto delle regole.”

Il nuovo piano prevede che gli operatori e le ambulanze dell’Asl Napoli 1 Centro gestiscano:

  • il trasporto secondario dei detenuti delle carceri di Poggioreale e Secondigliano,

  • il trasporto dei pazienti dializzati,

  • e i trasferimenti sanitari legati all’Ospedale Capilupi di Capri, dove sarà operativa un’ambulanza h24 per le emergenze e un’altra per i trasporti programmati.

Un passo importante per garantire trasparenza, efficienza e sicurezza, tagliando i ponti con le vecchie abitudini.

Intanto, da più parti arrivano segnalazioni di ambulanze private che sostano impropriamente davanti ai pronto soccorso degli ospedali campani, ostacolando gli ingressi delle emergenze. Le associazioni del settore chiedono più controlli e una regolamentazione rigorosa, per evitare che chi lavora fuori dalle regole continui a intralciare il servizio pubblico e la sicurezza dei cittadini.

“È ora di restituire dignità e ordine al sistema sanitario regionale – concludono le associazioni –. I pronto soccorso non possono diventare parcheggi per mezzi abusivi.”

  
     
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