Caserta si è svegliata al passo dei bersaglieri. E lo ha fatto in grande stile, con la XXII edizione della “Flik Flok”, la manifestazione socio-sportivo-culturale organizzata dalla Brigata bersaglieri “Garibaldi”, che ha trasformato la città in un palcoscenico di sport, musica, beneficenza e tricolore.
Un evento corale, costruito in sinergia con Comune di Caserta, Regione Campania, Provincia, istituti scolastici, Coni, Fidal, Sport e Salute, Komen, Unicef e un lungo elenco di associazioni e partner locali. Un mosaico di energie che, per un intero weekend, ha mescolato marce militari e risate di bambini, disciplina e leggerezza, muscoli e cuore.
Il villaggio “Cremisi”: tra simulazioni di volo e tricolori dal cielo
Il sipario si è alzato il 10 ottobre, con l’inaugurazione del villaggio polifunzionale “Cremisi”: un piccolo mondo a parte dove lo sport ha incontrato la tecnologia e la tradizione.
La fanfara dei bersaglieri ha aperto la giornata, seguita dalle performance artistiche dell’associazione “Ali della Mente”.
Tra i più ammirati: il simulatore di volo dell’Esercito, la parete d’arrampicata, il robot “Atomo”, e l’arrivo mozzafiato dei paracadutisti con il tricolore che ha fatto vibrare i più piccoli.
Il tutto, condito da stand informativi su carriere militari e opportunità formative, a conferma che la “Flik Flok” non è solo festa, ma anche orientamento e cultura.
Moda, beneficenza e Reggia di Caserta a lume di solidarietà
La sera ha cambiato tono, diventando eleganza e solidarietà:
gli studenti dell’Istituto di San Leucio hanno portato in passerella le loro creazioni, mentre nelle sale del Palazzo Reale si è tenuta una cena di beneficenza curata dagli studenti dell’Ipsar “Le Streghe” di Benevento, in collaborazione con la Komen.
Un connubio tra gioventù, talento e impegno sociale che ha unito la città sotto un’unica bandiera: quella della solidarietà concreta.
Giovani e memoria: premiati gli istituti che raccontano la Liberazione
Il giorno successivo ha visto protagonisti gli studenti: tre istituti superiori campani si sono aggiudicati il Premio “Bersagliere Aldo Chiarini – Medaglia d’Oro al Valor Militare”, dedicato all’80° anniversario della Liberazione.
Sul podio:
Istituto “Novelli” di Marcianise,
Liceo “Manzoni” di Caserta,
Liceo Artistico “Buccini” di Marcianise.
Un segnale forte: la memoria storica può ancora parlare ai giovani, se trova le parole giuste.
Sport, animali e salute: la città come un villaggio del benessere
Non solo corsa. La Flik Flok ha aperto spazio anche a attività cinofile e alla zooterapia, con la partecipazione di Anci Campania, Asl Caserta, e varie associazioni del territorio, che hanno persino offerto microchip gratuiti per i cani dei residenti.
Grande entusiasmo anche nell’area sportiva della Fipav, dove Andrea Lucchetta e Valerio Vermiglio hanno coinvolto decine di bambini nel progetto “Volley S3”, tra schiacciate, sorrisi e selfie.
Intanto, l’“angolo della salute” ha attirato centinaia di persone grazie agli screening gratuiti offerti dall’Esercito, dalla Asl di Caserta, dai Lions Club e dalla carovana rosa della Komen.
La corsa finale: 4000 partecipanti e un entusiasmo contagioso
La manifestazione si è chiusa con la gara podistica che ha visto sfilare per le strade della città oltre 4.000 partecipanti: atleti professionisti, amatori, famiglie e le “donne in rosa” della “Race for the Cure”.
A vincere la 10 km sono stati Daniele Meucci (30:00) e Sofia Yaremchuk (32:52), entrambi del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito.
Tra i protagonisti anche Maria Di Lorenzo, classe 1949, e Domenico Tabasso del 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta: due simboli di passione e dedizione che raccontano meglio di chiunque lo spirito della Flik Flok.
Cesaro: “Una città in corsa con noi”
“Questa edizione – ha dichiarato il Generale di Brigata Daniele Cesaro – è stata la dimostrazione che sport, solidarietà e spirito militare possono camminare insieme. La Flik Flok è un ponte tra il mondo in divisa e la comunità civile, un’occasione per formare cittadini più consapevoli e unire generazioni diverse sotto valori comuni”.
Lascia un commento