Un video girato nel pomeriggio in Corso Trieste mostra l’ennesima scena di inciviltà urbana: un ragazzino sfreccia a tutta velocità su una bici elettrica lungo il marciapiede, rischiando di travolgere un bimbo di appena due o tre anni che, con un gelato in mano, stava raggiungendo i genitori seduti ai tavolini di un gazebo.
Per una frazione di secondo, il piccolo è stato salvo.
Nel video si vede la madre che, incredula, corre verso di lui, mentre i presenti restano paralizzati per lo spavento. Bastava un istante in più e al posto del cono gelato, a terra sarebbe finita una tragedia.
Non è un episodio isolato.
Sempre più spesso, nel cuore di Caserta, si segnalano ragazzi in bici elettriche o monopattini che corrono sui marciapiedi, tra le famiglie e i bambini. Anche nella villetta di Padre Pio, dove i più piccoli giocano vicino alle giostre, si ripetono scene simili.
Una città sempre più allo sbando civico, dove la libertà di muoversi è scambiata per assenza di regole, e dove il rispetto per gli altri sembra un concetto dimenticato.
“CasertaKestè chiede controlli più rigorosi e campagne di educazione stradale nelle scuole: la sicurezza non è un’opinione, e non può dipendere dal caso o da un miracolo.”
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