IL CANDIDATO SINDACO GUERRIERO CHIAMA I CITTADINI ALLA RESISTENZA
LA REGGIA AL CENTRO DELLA CONTROVERSIA: LECCI A RISCHIO E URGENZA INUTILE SECONDO GLI ESPERTI
Caserta continua a galleggiare tra livelli di PM2.5 quasi doppi rispetto ai limiti OMS, e ora arriva la bomba: eliminare un così vasto polmone verde, come i lecci della Reggia, significherebbe peggiorare ulteriormente aria, vivibilità e decoro urbano.
Eppure, secondo fonti vicine alla Direzione attuale del monumento, il mandato scade tra pochi mesi. Tradotto: non c’è alcuna fretta. Gli esperti sottolineano che basterebbero pochi mesi di pazienza per consentire alla prossima Direzione di riesaminare con calma l’intervento, valutando soluzioni alternative che rispettino il verde storico e l’immagine della città.
“Non c’è alcuna urgenza di procedere ora — spiegano — basta attendere pochi mesi per valutare con serenità un’operazione tanto impattante sul paesaggio e sull’identità stessa della Reggia.”
La posizione dei cittadini e delle associazioni è chiara: serve un tavolo tecnico pubblico, con esperti, associazioni e residenti, per discutere soluzioni mirate di cura e manutenzione che non passino sopra la storia e la salute di Caserta.
Ed è su questo punto che interviene il candidato sindaco Guerriero, con un appello diretto e senza giri di parole:
“Difendere quei lecci significa difendere la storia, la salute e la bellezza della nostra città.
Invito tutti i cittadini a farsi sentire, a partecipare, a opporsi a uno scempio che non ha alcuna urgenza e rischia di compromettere l’ambiente e l’immagine di Caserta.
È il momento di dire basta: la Reggia e i suoi lecci non si toccano!”












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