Si è spento nelle scorse ore, a 61 anni, Renato Labriola, avvocato amministrativista tra i più stimati del foro di Santa Maria Capua Vetere. La sua morte è stata comunicata dal figlio Andrea dopo un periodo di malattia che l’aveva progressivamente debilitato.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato profonda commozione in tutta Caserta, città alla quale era legato da un affetto autentico e discreto.
Messaggi di cordoglio si rincorrono da questa mattina: dai colleghi dell’Ordine degli Avvocati, a rappresentanti politici, amici e conoscenti. Tutti uniti dal ricordo di un professionista rigoroso, ma anche di un uomo colto, appassionato, capace di coniugare il diritto con la letteratura, la cultura e la vita quotidiana.
A tratteggiare con parole semplici e profonde il suo profilo è stata la sorella Maria Laura Labriola, animatrice culturale:
“Amante della parola scritta, era un grande giurista e letterato. Amava i condottieri e la Storia. E i libri, come mio padre.”
Labriola ha lottato con coraggio contro un male incurabile, continuando fino all’ultimo a esercitare la professione e a passeggiare per le vie del centro di Caserta, dove amava incontrare amici e colleghi.
Chi ha avuto modo di conversare con lui ricorda la sua gentilezza, la curiosità intellettuale e la passione per lo sport, in particolare per il Napoli, che seguiva con costanza e competenza.
Oggi lo piange una comunità intera, grata per il suo esempio di dignità, cultura e amore per la città.
I funerali si terranno giovedì 13 novembre alle ore 17, presso la chiesa di Nostra Signora di Lourdes a Caserta.














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