Il tema dell’affidamento a soggetti estranei di incarichi (di studio, di ricerca o di consulenza) da parte delle pubbliche amministrazioni costituisce da tempo uno degli argomenti al centro dell’attenzione politico-istituzionale e dell’opinione pubblica, in relazione alle esigenze di contenimento della spesa pubblica e alla garanzia della trasparenza e della meritocrazia nella selezione dei collaboratori delle ppaa.
Con riferimento agli enti locali la tematica assume ulteriori connotati di complessità, alla luce dell’esigenza di garantire un equo contemperamento tra tutela della stabilità finanziaria del sistema di finanza pubblica e garanzia dell’autonomia finanziaria ed organizzativa degli enti territoriali.
In data 23 09 2020 veniva pubblicato su un giornale cartaceo locale, che ancora una volta veniva incaricato dall’ ufficio amministrativo del comune di Caserta un avvocato esterno, per la difesa di una causa intentata da un cittadino, per lesioni riportate in piazza Mercato sulla pista di pattinaggio ove la gestione è notorio era di un privato e non del comune di Caserta.
Sembrerebbe che basti una semplice Costituzione e risposta senza grandi studi Giurisprudenziali a chiederne l’estromissione dal giudizio, in quanto il comune di Caserta non è responsabile.
Veniamo a conoscenza che ancora una volta veniva incaricato un’avvocato esterno perchè a sentire (voci di corridoio) dell’ufficio amministrativo l’ufficio legale è oberato di lavoro.
L’avvocato Lidia Gallo dipendente legale dell’ente a tutt’oggi ci riferiscono che non percepisce da svariati anni, nessun compenso o incentivo per le cause trattate .
L’amministrazione comunale di Caserta ha acceso due dissesti finanziari non ancora definiti a tutt’oggi pendenti, e ne i creditori hanno ricevuto l’offerta di definizione della pratica bonariamente ancora attualmente per sentito dire, i debiti ammontano a oltre 30 milioni di euro che probabilmente ci porteranno un testo dissesto finanziario
I dipendenti comunali attualmente sono oltre 300 con tante professionalità tecniche finanziarie e legali, in aggiunta con titoli abilitativi ,perché non si organizzano gli uffici in modo da ottenere un ottimo funzionamento?
Come mai non si mette una circolare interna per invitare i dipendenti a trasferirsi presso l’ ufficio legale con una semplice domanda di adesione in quanto tanti dipendenti sono in possesso della laurea in giurisprudenza con finanche l’abilitazione alla professione di avvocato per rafforzare l’ufficio legale in modo che tale da non sperperare denaro pubblico in quando c’è un controllo della Corte dei Conti sulle spese sopportate?
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