La decisione è arrivata ieri dalla direzione della Reggia: dal prossimo anno, la Reggia rimarrà chiusa il giovedì e aperta il martedì in Albis, nonostante sia questa la giornata di chiusura settimanale.
Gli habitué del in Albis, hanno confermato di essere dei maleducati .Dentro come fuori: anche a piazza Carlo di Borbone le scene erano le stesse. Nel Parco, sul prato, si sono visti gruppi comodamente distesi a prendere il sole o a giocare a pallone, ragazzi a fare il pic-nic, e qualcuno persino arrampicato su muretti e statue. «Effettivamente è stato per noi un grande stress lavorativo. Certo la situazione non è drammatica, ma non si possono negare episodi di inciviltà. Abbiamo sequestrato, e in qualche caso l’ho fatto io stessa, almeno 15 palloni», è la testimonianza della direttrice Tiziana Maffei. «Abbiamo attivato – continua – squadre per la pulizia continua e la vigilanza dinamica, ma non ce l’abbiamo fatta a contenere la folla di ieri così come non siamo riusciti a eliminare i rifiuti che, però, oggi entro le nove saranno rimossi, grazie al servizio rinforzato». Insomma, un carico eccessivo per le forze in campo. Anche perché, come ha spiegato Maffei: «Siamo già in sofferenza per la carenza di personale, inoltre avevamo le sale piene di turisti, per giunta con un cantiere in dismissione, quello della sala di Marte, e un altro in partenza, nella sala di Astrea, entrambi nel percorso di visita».
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