CASERTA – Carlo Marino è sindaco per la seconda volta. Incredibile ma vero ! A questo punto per davvero, dobbiamo cominciare a fare i complimenti per come conosce i suoi concittadini (casertani100% ????) e per come conosce i loro atavici limiti cognitivi, se n’é uscito con il proposito, udite udite, anzi leggete leggete, di “aprire un tavolo con la città“.
Il biodigestore di certo, vedrà la luce fra almeno tre anni, come afferma chi, dopo essere eletto per la seconda volta, ambisce alla Presidenza della Provincia, in una video intervista rilasciata lo scorso 20 settembre, cioè quando lui spera di sedere, soddisfacendo finalmente un suo atavico sogno, su una comoda poltrona di deputato o di senatore.
I tavoli di cui sopra, sono serviti sempre e solo ad una cosa: perdere tempo e prendere tempo. Un tavolo sarebbe una cosa seria se Carlo Marino lo aprisse dopo la revoca, da parte del Comune e della Regione, del progetto di via Ponteselice, rispetto al quale però poi qualcuno dovrebbe pur giustificare come sia stato speso e buttato via più di un milione di euro per la progettazione.
Sapete cari lettori, anche a cosa servono i tavoli e le tavole? “Ad abbuffarsi”. E quella che è in arrivo, è una grande abbuffata. Una torta troppo grande, troppo accattivante per rischiare di perdere la possibilità di farla propria. Ed ecco perché in questa campagna elettorale attorno a Carlo Marino si sono concentrati neofascisti, pseudocomunisti, criminali conclamati ed ufficializzati dai casellari giudiziari e dai carichi pendenti. E ancora avvocati, ma soprattutto tanti, ma proprio tanti costruttori.
I soliti noti , nuovamente, eletti tutti insieme appassionatamente che ora + che mai sono propinare ‘ LA STRADA MAESTRA’ ai POLLI e alle TACCHIne di Caserta che non èaltro che un bel girarrosto ,
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