Nonostante i giorni di riflessione, la crisi politica che attraversa il Comune di Aversa non accenna a placarsi. Anzi, le divisioni tra il sindaco Francesco Matacena e i consiglieri comunali della sua maggioranza si fanno sempre più evidenti. Matacena, eletto grazie al sostegno del gruppo di Giovanni Zannini, aveva sperato di poter governare senza essere vincolato dalle dinamiche interne alla sua coalizione. Tuttavia, questa strategia si sta rivelando fallimentare. Il presidente del Consiglio comunale, Giovanni Innocenti, figura di spicco degli zanniniani, è pronto a presentare una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco, con l’obiettivo di portare nuovamente la città alle urne.
Uno degli episodi più significativi di questa crisi è la sfiducia all’assessore Olga Diana, esponente di Aversa Moderata. La mozione, sostenuta anche da Innocenti e da altri membri della maggioranza, ha evidenziato le fratture interne al gruppo. Diana, che aveva aderito a Forza Italia, si è vista revocare le deleghe all’Ambiente e all’Igiene urbana, scatenando ulteriori tensioni. Alcuni consiglieri, come Pietro Giglio e Domenica Pisano, hanno chiesto la sua rimozione, mentre Innocenti si è detto disponibile a preservarle il posto, ma solo se le deleghe venissero restituite al gruppo di Aversa Moderata.
Un altro elemento di incertezza riguarda la posizione di Gianpaolo Dello Vicario, leader di Aversa Azzurra. Il suo gruppo, composto da quattro consiglieri, è determinante per la stabilità della maggioranza. Tuttavia, Dello Vicario non ha ancora preso una posizione chiara, lasciando il sindaco in una situazione di precarietà politica.
Secondo fonti vicine a Innocenti, la strategia del presidente del Consiglio è chiara: prima sostenere la candidatura di Anacleto Colombiano alle elezioni provinciali, poi raccogliere le firme necessarie per la sfiducia a Matacena. Questa mossa potrebbe segnare la fine dell’amministrazione attuale e l’inizio di una nuova fase politica per Aversa che potrebbe concretizzarsi, per l’ennesima volta, nell’eterno riciclo dei soliti noti con la candidatura a sindaco direttamente di Innocenti.
La situazione politica ad Aversa, in definitiva, è in continua evoluzione. Le prossime settimane saranno decisive per comprendere se la maggioranza riuscirà a ricomporsi o se, come sembra probabile, si andrà verso nuove elezioni. In ogni caso, la crisi attuale testimonia le difficoltà di un’amministrazione che ha cercato di governare senza un solido consenso interno pensando solo a mettere insieme liste candidati forti per stracciare gli avversari.
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