Belli e Miraglia: Lavanga hai venduto il tuo popolo.

Mondragone – Oggi è il 7 giorno di sciopero per la questione brucellosi.
Il meloniano Belli ,già da qualche anno che evidenzia la questione, puntando il dito contro la regione Campania.
Con una dotazione di 2 milioni di euro per l’anno 2023, il Ministero dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste potrà ristorare le le aziende della filiera bufalina danneggiate a seguito della diffusione della brucellosi e della tubercolosi nel territorio nazionale, e in particolare nella regione Campania. La dotazione alimenta un Fondo ad hoc creato con la Legge di Bilancio 2023 e servirà anche a fare fronte alla necessita’ di ripopolamento degli allevamenti.

Le risorse del Fondo sono destinate a incrementare, fino a un massimo del 10 per cento, i rimborsi per l’abbattimento degli animali. Con decreto del Ministro dell’agricoltura, sentito il Ministro della salute, sono definite le modalita’ di attribuzione degli incrementi da calcolare sulla base dell’effettiva perdita di produzione delle aziende di cui al primo periodo nell’anno 2022 rispetto alla media degli anni 2020 e 2021.
Per essere risarciti queste aziende devono avere il certificato antimafia (‘durc) , e sono stati in pochi a non averlo,pertanto sono tutte brave persone ,lavoratori che vogliono un tavolo mai avuto, oggi è cambiata la posizione al governo e si sta facendo di tutto per risolverlo , Il ministro dell’agricoltura E della sanità sono in contatto con Fabbris, grazie anche alla presenza e alle battaglie fatte e facente del gruppo di Mondragone in primis.
Rachele Miraglia presente tutti i giorni al fianco degli allevatori, porta messaggi di ottimismo e dei rappresentanti governativi. Sono il nostro sangue e non si può abbandonarli.
Passerelle di facciata, ma il sindaco Lavanga cosa è andato a dire visto la sua appartenenza A De Luca, si dichiarasse contrario a tali atteggiamenti, noi lo abbiamo fatto,e se un nostro componente di partito a qualsiasi livello, noi lo contestiamo e lo contesteremo, questo vuol dire dignità, umiltà e onestà. Conclude in un comunicato Belli