Caserta- Come vi avevamo ampiamente anticipato già prima di Capodanno, la tavola dei congiurati anti Marino si va arricchendo di nuovi componenti.
Vi avevamo scritto che la partita era già delineata: Caputo, Bosco, Zannini e Oliviero vogliono la sconfitta e, nei limiti, la caduta anticipata, di Carlo Marino.
Ora, trovato l’obiettivo andava allestita la ‘scenografia’ e messo in scena il melodramma.
I primi a partire sono stati gli uomini di Caputo e, in parte, di Luigi Bosco, ovvero i cinque consiglieri di Italia Viva, che hanno avviato ‘consultazioni bis’ sovrapposte a quelle volute dal Partito Democratico.
Ora, al tavolo degli anti Marino, si è presentato anche il movimento di Mastella e Bosco, ‘Noi Campani’.
I vertici provinciali mettono le mani avanti con il sindaco Marino: non ci dare per scontati, questo il senso. Altro che scontati.
A breve la Trovato, consigliera di Bosco, si presenterà in scena per mollare l’amministrazione.
A quel punto si attende una mossa da Zannini (e il mentore Luserta) e dalla vera sfinge della ‘manovra’: il presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero
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