Maddaloni – Sembrava che stessero girando una scena da film a Via napoli . Ben presto ci si è resi conto che non era una fiction. Le scene per chi era presente sicuramente gli resteranno impresse nella mente : una banda armata poco prima delle 8, ha preso d’assalto un furgone portavalori all’esterno di un ufficio postale della centralissima via Napoli, mettendo a segno un colpo da 50mila euro. Durante la fuga a bordo di una Nissan Qashqai di colore scuro, i banditi sono stati inseguiti da un’auto di una società di vigilanza privata, in direzione Caivano e, quindi, lungo via Ficucella.
La vettura dei vigilantes passava davanti all’ufficio e le guardie giurate avevano notato movimenti molto strani e insoliti. Come è stato rilevato poi dai carabinieri della compagnia locale, che stanno seguendo le indagini e hanno già sequestrato i filmati esterni alla struttura, tra la banda e i vigilantes c’è stato anche uno scambio di colpi d’arma da fuoco, partiti prima dall’auto dei malviventi e a cui le due agenti privati hanno risposto per difendersi.
Uno dei vigilantes è rimasto lievemente ferito senza però riportare grosse conseguenze: trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Civile di Caserta è stato sottoposto ad una serie di esami. Per lui solo tanta paura. L’episodio si è consumato poco prima dell’orario di apertura e, fuori l’ufficio postale, come di consueto c’erano già delle persone in attesa soprattutto anziane – che aspettavano che venisse alzata la saracinesca. Sempre secondo quanto venuto a galla dalle indagini dei militari dell’Arma, che hanno interrogato diversi testimoni, oltre ovviamente al direttore dell’ufficio postale, ai dipendenti e al conducente del portavalori, la gang era composta da quattro persone, pare tutti uomini, che si sono avvicinati alla guardia giurata che stava per inserire il sacco con i soldi nella cassa continua esterna, così come accade di consueto ogni mattina quasi alla stessa ora, da cui poi i dipendenti dell’ufficio postale prelevano i contanti per metterli nella cassaforte o nel bancoposta. Sono scesi velocemente dall’auto e hanno fatto sdraiare a terra il vigilantes che teneva ben stretto il sacco con i soldi, e sotto la minaccia di una pistola, nel giro di qualche secondo, si sono impossessati del denaro per poi fuggire a tutta velocità. Il tutto è durato pochissimo, proprio come si vede nei film. Dalle telecamere di videosorveglianza è emerso che, nell’auto oltre alla persona alla guida ce ne erano altre due nel sediolino posteriore. Nessuno aveva il volto coperto da passamontagna, nemmeno quello che è sceso dall’auto e si è impossessato del sacco con i soldi.
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