Dipendenti costretti a rientrare dalle ferie per mandare avanti gli uffici comunali. È il drammatico scenario denunciato dalla Cisl Fp Caserta, che interviene con forza dopo l’uscita di scena del segretario generale Salvatore Massi, evidenziando una crisi strutturale che riguarda l’intero organico del Comune di Caserta.
Una macchina amministrativa ridotta ai minimi termini che fatica ogni giorno a garantire l’erogazione dei servizi essenziali. La CISL denuncia un sistema allo stremo, dove l’assenza di una guida stabile, combinata alla carenza di personale, rallenta pesantemente l’attuazione dei progetti strategici, in primis quelli legati al PNRR, ma anche l’erogazione delle indennità dovute ai lavoratori, con ritardi anche di due anni su performance e incentivi.
“Il personale attuale – aggiunge Della Rocca – lavora oltre i limiti, con grande senso di responsabilità, ma non può reggere tutto sulle proprie spalle all’infinito. Occorre un piano straordinario di assunzioni e una rapida definizione delle posizioni vacanti, a partire dai ruoli di vertice”
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