Il Tar del Lazio ha concesso 2 mesi al Governo guidato da Giorgia Meloni per depositare gli atti che hanno portato allo scioglimento per presunte infiltrazioni camorristiche del consiglio comunale di Sparanise. La decisione è contenuta in un’ordinanza pubblicata dal giudice sul ricorso presentata dall’ex sindaco Salvatore Martiello ed indirizzato al presidente della Repubblica, alla presidenza del Consiglio deiMinistri, al Ministero dell’Interno e alla Prefettura di Caserta.
L’ex primo cittadino, Martiello ha chiesto che vengano annullati tutti gli atti e già a novembre scorso aveva chiesto al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi di poter spiegare la propria posizione. In quel caso parlò di un “errore irreparabile”.
Lo scioglimento del Comune è stato disposto nel dicembre del 2021, in seguito al coinvolgimento dell’ex fascia tricolore in un’indagine della Dda di Napoli su una turbativa d’asta e corruzione con l’aggravante mafiosa
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