Casapulla – Il comune di Casapulla nella provincia di Caserta sta facendo parecchio discutere per un concorso che sarebbe stato ‘Farlocco’ per quanto concerne l’assunzione dei Vigili Urbani all’ interno dello stesso comune.
Ma ecco quanto accaduto, è stato bandito ed effettuato un concorso per l’assegnazione e conseguente attribuzione di un posto per Vigile Urbano. Al primo posto si è classificato il sig. Giuseppe Perrino, figlio della consigliera comunale Dina Melchiorre, e quindi destinatario del provvedimento di assunzione qualche mese fa.
La procedura concorsuale ha visto tra le altre cose giova precisarlo la partecipazione di 35 candidati per l’assegnazione del tanto agognato posto come Vigile Urbano.
Il caso di questa assunzione ha suscitando roventi polemiche ovviamente torna il auge il discorso della meritocrazia, inesistente con l’assunzione per il tramite assunzioni pilotate.
A tal proposito ad esprimere pubblicamente perplessità e preoccupazioni sono stati i consiglieri comunali del gruppo di opposizione “Per Casapulla” Anna Di Nardo, Mariacristina Di Gennaro, Michele Sarogni e Francesco Trepiccione, che denunciano una situazione ritenuta inopportuna.
I consiglieri del gruppo “Per Casapulla” pertanto hanno annunciato pubblicazione, che procederanno immediatamente alla verifica degli atti della procedura concorsuale e informeranno la cittadinanza sugli esiti delle loro indagini. “Chiederemo che l’attuale maggioranza riferisca in consiglio comunale”, sottolineano i consiglieri, “e presenteremo un’interpellanza per ottenere risposte chiare e trasparenti”. Invitiamo inoltre tutti i cittadini a partecipare alla seduta, con l’auspicio che questa volta il presidente del consiglio garantisca lo streaming della discussione, un diritto spesso negato ai cittadini, così come avvenuto con la passata amministrazione.
Ma la ondata di proteste e polemiche non si è arrestata, con la voce che si è iniziata a spargere tra la cittadinanza, rivolta anche tramite il social network di Facebook parecchi cittadini hanno inondato e criticato la pagina social del comune di Casapulla.
“Non possiamo restare in silenzio di fronte a situazioni simili”, commenta un cittadino su Facebook. “Vogliamo chiarezza e vogliamo sapere se il concorso è stato gestito in modo regolare e imparziale oppure è stato pilotato”.
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