La notizia era nell’aria da tempo: alcune vicende avevano messo in difficoltà l’amministrazione comunale di Pignataro Maggiore, culminando ora con il suo scioglimento.
Riassunto della situazione
Con la firma del decreto da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il consiglio comunale di Pignataro Maggiore è stato ufficialmente sciolto. La decisione arriva a seguito delle dimissioni irrevocabili del sindaco Giorgio Magliocca, presentate lo scorso 25 ottobre, che hanno generato ulteriori criticità, portando a un inevitabile terremoto politico.
La gestione commissariale
A traghettare il Comune fino alle prossime elezioni sarà la dottoressa Savina Macchiarella, nominata commissario straordinario. Già incaricata come commissaria prefettizia dalla Prefettura di Caserta alla scadenza dei 20 giorni concessi per un eventuale ripensamento da parte dell’ex sindaco, la Macchiarella ora assume pieni poteri per gestire l’Ente.
Il decreto, firmato il 20 dicembre 2024, sancisce il passaggio dalla sospensione temporanea del consiglio comunale al suo definitivo scioglimento. Alla commissaria è affidato il compito di amministrare il Comune fino alle prossime elezioni amministrative, previste per la primavera.
Lascia un commento