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ESCLUSIVA. LE FOTO. MAXI RISSA nella notte tra Via Vico e Corso Trieste: un ragazzo accoltellato al braccio, 4 fermati e carabinieri accerchiati

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Caserta – Sangue nella notte in pieno centro a Caserta. Una maxi rissa che ha coinvolto una trentina di ragazzi, in due vere e proprie bande contrapposte, ha rischiato di trasformarsi in una tragedia. Ad assistere all’episodio, il candidato sindaco di Caserta Kest’è, Ciro Guerriero, che si era in via Vico per trovare insieme con alcuni esercenti  una soluzione alla drammatica situazione che si verificava puntualmente da parte di babygang nei week end nelle zone della movida. Quando improvvisamente si sono cominciate a sentire urla , grida e fuggi fuggi.

“Lo scontro è iniziato in via Vico e piazza Correra dove sono cominciati a volare  bottiglie, vasi delle piante e i rami divelti dagli alberi  per essere lanciati contro le vetrine dei locali, di tutto, bicchieri e transenne, un vero e proprio campo di battaglia con orde di ragazzini appena maggiorenni che si sono riversati anche sul corso Trieste – racconta Guerriero – a quel punto sono arrivate due volanti dei Carabinieri e un’ambulanza accorsa per soccorrere il figlio di un esercente ferito sembrerebbe con un coltello al braccio. I militari sono rimasti inermi, impossibilitati ad intervenire a causa di leggi che non li tutelano. Basta una ripresa con il cellulare per rischiare il posto di lavoro malgrado la violenza che colpisce i centri storici. Sembrava quasi che si stesse girando una fiction. Alla fine è arrivata una volante dei Carabinieri da Orta di Atella che ha raccolto le testimonianze dei presenti e invitato a denunciare il fatto alle forze dell’ordine. Quattro ragazzi, che non volevano esssere identificati, hanno fatto anche resistenza e messo le mani addosso ai Carabinieri, alla fine, sono stati portati al comando ma altri ancora saranno denunciati già questa mattina da esercenti e passanti che hanno subito danni non indifferenti. Alcune persone si sono sentite male per la violenza a cui hanno assistito e che ha colpito i loro congiunti in strada. Come se non bastasse dopo un’ora si è presentato in via Vico il parente di uno degli aggressori che ha minacciato il padre del ragazzo ferito, facendo riaccendere gli animi. E’ scoppiata una nuova rissa, con minacce, violenza in strada e la fuga delle poche persone ancora in strada. E’ vergognosa l’assenza totale dello stato sul territorio, questa città è completamente abbandonata. Chiederò un incontro al Prefetto e al Questore perché così non si può andare avanti. Dobbiamo aspettare il morto – incalza Guerriero – per far smuovere le istituzioni? Sappiano il Prefetto e il Questore che se ci scapperà il morto la responsabilità sarà loro e dello Stato che ha abbandonato esercenti e residenti alla violenza di questi bulletti di periferia”.

  
     
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