Arnaldo Gadola, candidato alla Regione Campania con la Democrazia Cristiana sempre vicino ai problemi della gente, ci illustra con la sua spiccata dialettica in questa intervista un fenomeno preoccupante che assilla non poco la nostra Comunità, la Sanità in Campania tra lunghe attese e carenze di strutture.
“La Sanità in Campania – esordisce Gadola – sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua storia. Oggi anche sentirsi male sembra diventato un lusso: nei pronto soccorso si attendono ore prima di una visita, sperando e pregando sempre che non sia una cosa grave che può essere purtroppo letale. Poi per una semplice radiografia o un’ecografia si rimane in attesa fino a tarda notte. È una situazione inaccettabile per una Regione come la Campania che vanta professionisti straordinari ma strutture spesso insufficienti. Occorre intervenire con decisione, servono nuovi ospedali, più personale sanitario e una gestione più efficiente delle risorse pubbliche. Propongo un piano concreto per ripristinare ordine, efficienza e umanità nel sistema sanitario Regionale, restituendo ai cittadini il diritto fondamentale alla salute. Tra pronto soccorso sovraffollati, tempi di attesa infiniti e carenza di personale, per molti cittadini anche un semplice malessere può trasformarsi in un percorso di ostacoli. Nei principali ospedali della Regione si registrano ogni giorno lunghe code e attese di diverse ore prima di ricevere assistenza medica. Per esami diagnostici, non è raro dover attendere fino a tarda sera. Una situazione che alimenta il malcontento dei cittadini e mette sotto pressione medici e infermieri, costretti a lavorare in condizioni spesso difficili. Di fronte a queste emergenze, si moltiplicano le voci che chiedono un intervento deciso per migliorare il sistema sanitario regionale. Propongo un piano di riorganizzazione della rete ospedaliera e l’apertura di nuove strutture per garantire un servizio più efficiente e accessibile. Non possiamo più accettare che i cittadini debbano attendere tanti mesi sia per essere visitato e sia per una prestazione specialistica. È necessario investire nella costruzione di nuovi ospedali, potenziare il personale sanitario e restituire dignità al diritto della salute. Secondo la mia accurata analisi, la rinascita del sistema sanitario campano passa da una gestione più razionale delle risorse e da una programmazione che mette al centro i bisogni reali dei cittadini. Un obiettivo ambizioso ma indispensabile, serve un piano di rilancio per restituire fiducia ai cittadini a garantire un servizio sanitario pubblico all’altezza delle aspettative”.
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