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Gli amici del Sindaco di Caserta, fatti fuori dalla Commissione prefettizia

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È quantomeno curioso – per non dire surreale – che un’associazione di comuni, che in teoria dovrebbe occuparsi di servizi amministrativi e digitalizzazione, si ritrovi a fare da spalla in una vicenda delicatissima come lo scioglimento per camorra di un’amministrazione comunale. Eppure è successo: Asmel è arrivata a impugnare il provvedimento del Ministero, seppur ad adiuvandum.

Un dettaglio che diventa meno sorprendente se si guarda ai rapporti stretti tra l’ex sindaco di Caserta, Carlo Marino, e la stessa Asmel. Marino, infatti, siede nel consiglio di amministrazione dell’associazione, e durante le sue sindacature il Comune capoluogo ha utilizzato con frequenza la piattaforma Asmel per le gare d’appalto. Alcune delle quali – come documentato – tutt’altro che cristalline.

Il caso più emblematico resta quello dell’appalto da 116 milioni di euro, quello che – secondo l’accusa – sarebbe stato confezionato su misura nelle stanze di Palazzo Castropignano e persino nell’abitazione dello stesso Marino. Processo ancora in corso, con Marino imputato insieme a Marcello Iovino e, fino alla sua morte, Pippo D’Auria. Tutti accusati di aver cucito l’appalto addosso all’imprenditore Carlo Savoia, il cui passato non proprio limpido è tutt’altro che un mistero.

Evidentemente Marino deve aver fatto scuola di persuasione: è riuscito a convincere anche il presidente di Asmel, Giovanni Caggiano, della bontà del ricorso. Peccato che la mossa non sia piaciuta affatto ai commissari straordinari che oggi governano Caserta dopo lo scioglimento.

Antonella Scolamiero, Daniela Caruso ed Emilio Saverio Buda hanno infatti deciso di rescindere il rapporto con Asmel, motivando la scelta con una frase che sa di schiaffo elegante ma sonoro: i servizi offerti non rispondono a un reale interesse pubblico, visto che gran parte di quel supporto amministrativo oggi si trova gratis sul web.

Tradotto: Caserta non ha bisogno di Asmel per scaricare modulistica, ma di amministratori seri per scaricare la zavorra di anni di clientele e affari torbidi.

  
     
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