San Leucio si anima con le visite teatralizzate “Vita al Tempo del Codice”: un’iniziativa intelligente, viva, che dimostra quanto la rete delle Pro Loco – con la presenza del presidente provinciale UNPLI Salerno Pietro D’Aniello e del presidente UNPLI Caserta Raffaele Compagnone – possa funzionare davvero quando c’è visione.
Ma per Guerriero, candidato sindaco di Caserta , non basta applaudire:
«Basta retorica. Questi eventi non possono restare fuochi fatui: San Leucio e tutto il nostro patrimonio culturale devono diventare pilastri di un nuovo modello di sviluppo per Caserta. Chi ci ha governato finora si è accontentato di foto e proclami: noi vogliamo strutture, investimenti, continuità».
Poi l’affondo:
«È vergognoso che per anni ci si sia riempiti la bocca di “rilancio culturale” mentre la città affondava nelle classifiche del benessere. San Leucio è un gioiello: mettiamolo a reddito per Caserta, diamo dignità a chi fa cultura con passione e facciamone un volano turistico e occupazionale. Serve coraggio, e noi ce l’abbiamo».
L’incontro tra i vertici UNPLI e le realtà locali ha confermato che, quando il territorio si muove, i risultati arrivano. Ma adesso serve una guida politica che non si limiti a tagliare nastri: serve chi ha la forza di cambiare passo, di rompere con l’immobilismo e far diventare la cultura una priorità vera.
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