Caserta – La Campania rimane in zona arancione: i nuovi dati sulla curva epidemiologica attesi per il prossimo fine settimana potrebbero determinare il passaggio in area gialla anche per la regione guidata da Vincenzo De Luca. In zona arancione ci si può spostare nel proprio comune dalle 5 alle 22 senza modulo di autocertificazione. Dalle 22 alle 5 sono vietati tutti gli spostamenti, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Le regole sugli spostamenti in zona arancione
Inoltre sono vietati, 24 ore su 24, gli spostamenti verso altri comuni e verso altre regioni, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di studio o di salute o per svolgere attività o usufruire di servizi non disponibili nel proprio comune (per esempio andare all’ufficio postale o a fare la spesa, se non ci sono tali uffici o punti vendita nel proprio comune). Sono comunque consentiti gli spostamenti, verso qualsiasi area, che siano strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza, se prevista. È sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
La folla in strada a Caserta e il commento del candidato sindaco Guerriero
Fin qui tutto chiaro. E allora perché polemizzare sulla folla in centro? “Che ci sia gente in strada a Caserta è un dato scontato, quando sono anche chiusi i centri commerciali e solo chi non è abitante della città si può meravigliare”. Così il candidato sindaco di Caserta, Ciro Guerriero, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano della folla che nella giornata di S. Lucia si è riversata nel capoluogo di provincia. “Mi auguro – ha puntualizzato ancora Guerriero – che non si diffonda sui social la litania della meraviglia di vedere le strade con le persone perché mi sembrerebbe di vivere il festival della stupidità. Almeno noi sottraiamoci a questo. Durante le feste ne vedremo sicuramente il triplo. Le persone non sono degli untori, rispettano le regole e oltre il 95 per cento indossa la mascherina. Se nel Dpcm c’è scritto che in zona arancione le persone possono uscire, allora escono e se qualcuno si meraviglia è una persona che non ha una quantità di cervello particolarmente ossigenato.Le persone camminano come avviene in tutte le città come Napoli, Roma, Bologna, Firenze, Venezia, Palermo, Bari, Verona e Berlino. Come avviene in tutti i posti del mondo”.
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