Come previsto, il Riesame ha liberato dai domiciliari il sindaco di Santa Maria a Vico, Andrea Pirozzi, la sua vice Veronica Biondo, l’ex assessore Marcantonio Ferrara e il consigliere Giuseppe Nuzzo.
E con loro — udite udite — anche i camorristi Raffaele Piscitelli e Domenico Nuzzo, detto “Mimmariello”.
Il Tribunale del Riesame di Napoli ormai segue una tendenza chiara: ridurre al minimo le misure afflittive.
Ma attenzione: questo non significa che sia tutto finito.
La DDA di Napoli non molla e come pare porterà la battaglia fino in Cassazione per far arrivare tutti a processo.
Resta però una domanda semplice, che i cittadini come me si fanno da anni:
Chi paga davvero il prezzo di questi “arresti tecnici”?
Perché intanto, i comuni restano fermi, la fiducia crolla, e la dignità delle istituzioni viene calpestata.
E sì, come già accaduto ad Arienzo, è molto probabile l’arrivo di una commissione di accesso.
Segno che qualcosa, sotto la polvere delle carte giudiziarie, puzza davvero.Il Riesame ha deciso nel pomeriggio.
Ma il giudizio vero, quello morale e politico, m’illudo che lo daranno i cittadini.
E che sia senza sconti…nelle urne iniziando da queste regionali…e si vada a votare, volti nuovi e voti puliti.














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