Come abbiamo anticipato ieri, lo stato di agitazione proclamato dai sindacati Cisl e Uil, non si è fatto attendere e questa mattina una decina di persone hanno inscenato un sit-in di protesta al secondo piano di Palazzo Castropignano, davanti la sala consiliare e all’ufficio del sindaco Carlo Marino, in attesa di essere ricevuti da qualche dirigente o dallo stesso primo cittadino. In seguito, gli stessi dipendenti, in segno di protesta, hanno anche occupato l’aula dove si svolge il Consiglio. Il motivo della protesta è il malfunzionamento degli impianti di riscaldamento negli uffici e il conseguente disinteresse dell’amministrazione comunale per la risoluzione del problema. I dipendenti, quindi, lamentano le condizioni di freddo in cui da mesi sono costretti a svolgere le proprie mansioni.
Una vicenda ben nota all’amministrazione comunale, in quanto va avanti dall’estate, quando il problema era inverso: gli uffici erano sprovvisti di condizionatori perché guasti.
Lascia un commento