Mondragone – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dei meloniani :Zannini afferma su alcune testate giornalistica, che è stato minacciato. Ma da chi?
A renderlo noto è proprio lui ,il consigliere regionale di Mondragone, che ha presentato un esposto ai carabinieri. «Ho avuto notizia che alcuni degli autori del blocco della Domiziana avrebbero intenzione di mettere in atto una ritorsione contro di me da consumarsi domani (oggi, ndr) a Mondragone. Non ho paura e non mi faccio condizionare da nessuno. Sarò come sempre nel solito posto, a fare segreteria politica».
Secondo Zannini le minacce sarebbero legate al consiglio dato al sindaco Francesco Lavanga di recarsi in Procura «per denunciare chi ha bloccato la Domiziana, impedendo ai nostri concittadini di raggiungere i presidi sanitari, i luoghi di lavoro, le scuole nel minor tempo possibile. Il diritto di protesta è sacrosanto ma ci sono luoghi preposti a ciò. C’è la massima disponibilità a farmi carico di ogni problematica per dare tranquillità e certezze agli allevatori. Ma è inaccettabile subire azioni violente. Blocchi stradali e minacce impediscono il dialogo. Gli allevatori seri non c’entrano con episodi riconducibili a 3 o 4 persone che provano a strumentalizzare politicamente la vicenda».
Il deputato Cangiano ,uno dei nostri referenti del territorio ha espresso con queste parole vicinanza a Zannini: «Ho sempre condannato ogni forma di intimidazione e minaccia ma serve confronto fra le parti». Intanto, per i vertici regionali del Pd «la presenza del presidente De Luca e del commissario straordinario all’incontro di martedì al Ministero della Salute per contribuire a risolvere l’emergenza brucellosi è indispensabile». Per il leghista Giampiero Zinzi «anche il Pd certifica che il principale problema della Campania è De Luca» mentre il capogruppo di Fdi in commissione Agricoltura alla Camera Marco Cerreto giudica «incomprensibile l’atteggiamento di De Luca».
A noi non ci interessa il sindacalista Fabris ,lo stesso esercita il suo ruolo e lo deve svolgere al meglio.
Noi come partito FDI della città di Mondragone,vogliamo sapere quando e dove ,nome è cognome di colui che ha minacciato, Zannini, lo stesso dichira che gli è stata data solidarietà da parte di sindaci ed amici,come dallo stesso comunicato al testata giornalista, Il Mattino, gliele la faremo anche noi, accodantoci al nostro referente istituzionale ,citato dal presidente della commissione ambiente della regione Campania.
Se tutto ciò dovesse essere vero ognuno di noi tirerà i conti, con valutazioni ponderate dei fatti.
Poi alla voce sciamannati poveri,vuol dire chiamati in causa, Cangiano, Piscitelli ,Grimaldi, Zinzi ,Oliviero , il GRUPPO DI FRATELLI D’ITALIA MONDRAGONE.
I SOTTOSCRITTO ANTONIO BELLI, FINO A QUANDO IL CONSIGLIERE REGIONALE ZANNINI NON DIRÀ IL NOME È COGNOME DELL’ALLEVATORE CHE LO HA AGGREDITO ,FAREMO SELFIE E SARO’ UNO SCIAMANO , SARÒ UN MARTELLO PNEUMATICO 24H.
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