Il generale Carmine Masiello, di origini di Casagiove, è stato nominato capo di stato maggiore dell’esercito italiano prendendo il posto di Pietro Serino il cui mandato scade nella data del 27 febbraio prossimo.
La nomina è stata ratificata e confermata dal consiglio dei ministri e fortemente voluta dal ministro della difesa ossia Guida Crosetto e rappresenta un momento importante per la carriera di Carmine Masiello.
Carmine Masiello di anni 60 ha fatto una carriera all’ interno dei militari ricoprendo anche ruoli particolari come consigliere militare per Matteo Renzi ex presidente del consiglio dei ministri, stessa cosa per quanto riguarda Paolo Gentiloni.
Nell’annata 2018 è diventato anche vicedirettore del del dipartimento delle informazioni della sicurezza (DIS), assumendo un ruolo importante nell’ ambito dei servizi segreti italiani.
Sulla nomina si è espresso il parlamentare casertano ossia Gimmi Cangiano con queste dichiarazioni “Un percorso già tracciato dal predecessore di Masiello che il nuovo capo di Stato Maggiore dovrà e saprà continuare nel miglior modo possibile, e nell’ interesse, esclusivo di questa nazione di questa nazione che ha sempre servito ed onorato”.
Il ruolo di Masiello dovrebbe servire più che altro così come precisato dallo stesso parlamentare Cangiano a modernizzare l’esercito nel nuovo ambiente delle piattaforme e dei sistemi dell’ arma militare.
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