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Il caso strisce blù davanti anche agli accessi per disabili, Caserta finisce su Rai3 e fa una pessima figura

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Caserta -La questione delle strisce blu a Caserta ha sollevato una serie di polemiche e discussioni che non accennano a placarsi. La città, che si trova nel cuore di una storica realtà borbonica, sta affrontando una problematica crescente legata al parcheggio e alla gestione degli stalli, in particolare quelli destinati alle persone con disabilità. Questi stalli, cruciali per la mobilità delle persone con difficoltà motorie, vengono sistematicamente occupati da automobilisti senza titolo, aggravando ulteriormente le difficoltà quotidiane di chi ha bisogno di questi spazi per poter parcheggiare.

A rendere ancora più evidente il disinteresse verso la situazione è il caso delle strisce blu che occupano anche le aree davanti ai passaggi per disabili. Questa situazione è stata portata alla ribalta dalla trasmissione “Mi manda Rai3”, che ha trattato il tema con la giornalista Giuditta de Chiara. La trasmissione ha messo in evidenza come i marciapiedi della città siano impraticabili, con buche profonde e ostacoli fisici come pali della segnaletica che ostacolano il passaggio di chi si sposta in carrozzina o con altre difficoltà motorie. Le rampe di accesso, pensate per rendere la città più inclusiva, sono spesso bloccate da auto parcheggiate in modo irregolare, trasformando quello che dovrebbe essere un supporto in un ostacolo insormontabile.

L’attento  Guerriero ha dichiarato in merito alla situazione che l’amministrazione comunale non ha considerato le esigenze delle persone con disabilità e che l’introduzione delle strisce blu non sembra rispondere a una vera necessità di parcheggio per i cittadini, ma piuttosto a un tentativo di fare cassa. Le sue parole sono state un’accusa diretta alla gestione del Comune, che, secondo lui, si mostra distante dalla realtà e dalle necessità della propria comunità.

Antonello Sessa, dal canto suo ha rilasciato delle dichiarazioni sconcertanti, minimizzando la questione con un commento che è sembrato superficiale: “Non ci si può accorgere di tutto.” Un’affermazione che ha suscitato indignazione, considerando la gravità della situazione e le implicazioni per le fasce più deboli della popolazione.

In sostanza, il caso delle strisce blu a Caserta è emblematico di una gestione che appare distratta e insensibile alle problematiche quotidiane dei cittadini, in particolare quelli con disabilità. La situazione sta sollevando molte critiche, e la diretta televisiva ha contribuito a mettere sotto i riflettori una realtà che troppo spesso viene ignorata dalle istituzioni locali.

 

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