Caserta – Spesso avrebbero bisogno di snellire e svecchiare o quanto meno di comprare nuove tecnologie per il miglioramento di quella che è la didattica o per interventi per la sicurezza degli edifici scolastici.
Con il piano di ripresa e resilienza ci sarebbero i fondi , per affrontare e risolvere, delle criticità che il comparto scolastico presenta..
E’ il caso dell’ Istituto scolastico il tecnico Michelangelo Buonarroti, di Caserta il quale nella data del 24 luglio scorso avevo aderito al progetto ministeriale di “Realizzazione di reti locali sia cablate che wireless” per quanto riguarda gli edifici scolastici.
Il Michelangelo Buonarroti Istituto tecnico Casertano era riuscito ad ottenere circa 50 mila euro da questo progetto ma che probabilmente non andrà ad usare…il motivo la decisione di rinunciare è stata da parte della dirigente Vittoria de Lucia, purtroppo scomparsa una settimana fa dirigente del plesso scolastico la quale aveva riscontrato rilevanti difficoltà gestionali nell’area amministrativa.
In una nota emessa da parte della dirigente scolastica, l’istituto non sarebbe riuscito a rispettare i tempi previsti per preparare, la documentazione propedeutica a farne un uso concreto di questi fondi. Sono state date altre priorità come condurre a termine, altri progetti avviati in passato non potendo garantire la corretta e completa attuazione del progetto rispettando i criteri della efficienza.
La dirigente De Lucia si era pertanto vista obbligata a rinunciare ai 50mila euro ottenuti, sintetizzando aveva dovuto ammettere che il ramo amministrativo, non era in grado di ultimare il processo per i lavori e per i vari fondi stanziati.
Per le stesse ragioni il Buonarroti, ha rinunciato ad altri, due progetti di circa euro 250 mila, che potevano essere usati per laboratori green sostenibili ed innovativi per le scuole del secondo ciclo.
E’ fermo a quanto sembra anche il progetto Erasmus, che sfiora gli 80mila euro ossia una situazione amminitrativa un po’ ferma.
La dirigente stando ai rumors è stata costretta a dire addio a tali finanziamenti sarebbe anche a causa delle difficoltà a relazionarsi con Antonella Grasso, direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA). In un recente consiglio di istituto fatto la dirigente Grasso avrebbe anche confermato che dal punto di vista amministrativo la scuola risulta ferma.
Insomma non l’ambiente ideale tenendo conto che sono pervenute anche delle diffide e dei decreti ingiuntivi fatti da alcuni dipendenti, a corollario di ciò vi è l’accoltellamento lo scorso 15 dicembre di alcune alunne sfociata e degenerata.
Gli insegnanti sarebbero meno pessimisti, tuttavia è stata attivata la procedura dall’ufficio scolastico regionale Campania per individuare un reggente ovvero chi andrà a prendere il posto almeno sino a settembre della dirigente V. De Lucia ma l’ iter stenta a decollare.
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