Il meloniano Belli presenta il conto al consigliere Zannini e al presidente De Luca.

Mondragone -Qualche anno addietro per la città di Mondragone sì era aperta un grande portone per il finanziato dalla Regione Campania per 4.320.000 euro a valere sui fondi del Pnrr.
Il ministro Raffaele Fitto, Conferimento dell’incarico per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, lo stesso oggi dichiara che è stato un errore inserire gli ospedali di comunità nel progetto finanziamento pnrr .
Ricapitolando, il progetto, l’ok della regione Campania, però oggi non c’è la copertura dei fondi.
Detto da Fitto e no da me.
Errore delle Regioni.
Pertanto la demagogica è sempre presente in una politica di narcisismo e arroganza.
Antonio Belli segretario cittadino di fratelli d’Italia ,chiede al consigliere Zannini delucidazioni in merito, intanto la clinica Padre Pio non è più in funzione, una massa di cemento vuota ,che poteva ancora ospitare posti letto per i bisogni della collettività.
Oggi per farsi una base di ricovero bisogna aspettare tempi lunghi e colui che ha necessità o deve partire altroveoppure deve provvedere a proprie spese privatamente ,voglio ricordare a De Luca E Zannini la sanità pubblica è remunerata dallo stato, e quella privata convenzionata con il pubblico è la stessa cosa.
Oggi allla città gli viene privato un servizio ospedaliero.
Rachele Miraglia:
Mondragone non merita tutto questo , gli voglio rammentare a qualche politico, che per la realizzazione di quella struttura ci sono state delle vittime di camorra affinché venisse realizzato nella legalità .
La storia la state distruggendo, e ritorno anche sulle altre strutture incominciate e mai terminate,la casa del.mare, il campanile ,struttura ottocentesca in piazza Umberto I, bloccato sia la funzione dell’orologio che quello del suono della campana, oggi volete abbattere anche Piazza S.Francesco,progetto del centro storico. Anziché distruggere, costruite ,o almeno terminate le opere programmate e già in fase di costruzione.
Il tutto rivolto al sindaco Lavanga e al sindaco occulto Zannini junior.
Conclude Belli.