E niente… Gennarone Mona ha ritoppato.
Ha scritto agli infermieri della sezione casertana dell’Ordine, ma ancora una volta ha pensato bene di usare il logo ufficiale dell’OPI, quello dell’Ordine Professionale, come se fosse il suo personale stemma da campagna.
Una scelta scorretta, già segnalata in passato, ma ripetuta con disinvoltura.
E non basta: pare che per inviare la sua “letterina” elettorale abbia attinto ai nomi e agli indirizzi di tutti gli iscritti all’Ordine, cioè a un elenco istituzionale che nulla ha a che vedere con la propaganda.
Tradotto: ha usato la funzione pubblica per scopi privati.
E noi, come sempre, non pubblichiamo la lettera: non vogliamo fare pubblicità a chi confonde le istituzioni con il proprio comitato elettorale.
Ci limitiamo a mostrare per dovere di cronaca la parte con il logo, per dimostrare che l’uso improprio c’è stato, eccome.

La simpatia personale resta, perché siamo persone serie dicono i nostri lettori.
Ma restano anche le denunce e la riprovazione per comportamenti che offendono la trasparenza, la categoria e l’intelligenza dei cittadini.Che dire:
Guerriero sì.
Ma Mona mai














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