Di Roberta Pirozzi
Stamattina alle ore 11 sono arrivate delle segnalazioni di alcuni condomini che abitano in un stabile al centro di Caserta (precisamente in Corso Trieste al civico 257), che si lamentavano dell’ennesimo episodio di grida e schiamazzi provenienti dalsecondo piano, udibili anche dalla strada e dal lato opposto del palazzo stesso.
Sul posto già si trova la Polizia e la Digos.
In base ad alcune testimonianze di cittadini, all’interno dell’appartamento segnalato, sono frequenti in più giorni durante la settimana riunioni di persone che invocano preghiere ad alta voce creando disagio. Il tutto lascerebbe intendere che ci sia un’associazione religiosa non ben identificata.
E’ lecito oggi ancor di più chiedersi come sia possibile accadano certi episodi, visto che ci troviamo in zona rossa per l’ultimo provvedimento di contenimento della pandemia sul territorio nazionale; per cui è stato emanato l’ultimo dpcm per la Campania rinforzando il divieto assoluto di mobilità, spostamenti e assembramenti all’interno del Comune, salvo sempre per lavoro salute e necessità, valido anche per la città di Caserta.
Inoltre, ritornando sull’avvenimento sul viale principale del centro di Caserta, dove è ancora in corso l’intervento delle forze dell’ordine, immaginiamo che siano state già effettuate denuncie da parte dei condomini per disturbo della quiete pubblica, schiamazzi e richieste di accertamenti, per capire di cosa si tratti precisamente. Viviamo in un paese e soprattutto in una comunità aperta all’accoglienza e all’integrazione con altre culture, ma ciò non deve far dimenticare che esistono delle regole per garantire la convivenza nel rispetto reciproco delle diversità.
Ci auguriamo che si ristabilisca presto l’ordine e si faccia chiarezza sugli accadimenti.
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