CELEBRATO IL XX CONGRESSO NAZIONALE. STRAVINO È IL NUOVO PRESIDENTE
La Democrazia Cristiana torna protagonista sulla scena politica nazionale, e lo fa con forza e convinzione da Caserta, città simbolo di storia e identità. Sabato 8 febbraio si è tenuto il XX Congresso Nazionale del partito, un evento di straordinaria rilevanza politica che ha segnato l’inizio di una nuova fase.
Non è un caso che la DC abbia scelto la città della Reggia per lanciare il suo messaggio di rinnovamento: la sala congressi dell’Hotel Royal ha ospitato un’intensa giornata di dibattito, confronto e visione. Dopo un periodo di commissariamento, il partito ha dimostrato coesione e determinazione nel tornare ad occupare con dignità e autorevolezza il proprio spazio nella vita politica italiana.
Il Congresso si è aperto con l’intervento del commissario, dottor Vincenzo Tempestoso, affiancato dalla sub commissaria dottoressa Katia Di Lella, che hanno traghettato il partito verso questa importante tappa. È stato lo stesso Tempestoso a nominare il nuovo presidente dell’assemblea congressuale: l’avvocato penalista Valerio Alfonso Stravino, già segretario regionale della Campania, figura di spessore e profonda esperienza, che ha saputo guidare i lavori con fermezza e passione.
Numerose le personalità presenti, tra cui la dottoressa Elisabetta Trenta, già ministro della Difesa, il professor D’Ardiè, figura di riferimento della cultura democratico-cristiana, e Sabatino Esposito, storico rappresentante legale del partito, autentico simbolo di coerenza e dedizione.
Il Congresso ha portato all’elezione del Consiglio Nazionale e delle Commissioni Dirigenziali. Tra gli eletti: l’ex ministro Trenta, l’avvocato Stravino, il professor D’Ardiè, la dottoressa Di Lella, il dottor Tempestoso e altri professionisti provenienti da ogni parte d’Italia, pronti a mettere le loro competenze al servizio del progetto democristiano.
Immediato l’impegno dei neoeletti: trasparenza, radicamento territoriale, dialogo costante con i cittadini. Un messaggio chiaro e condiviso da tutti: “Riportare la Democrazia Cristiana ai vertici della politica nazionale”.
Non è una promessa, è un obiettivo. E il cammino è appena cominciato.
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