Caserta – La soprintendenza ha ordinato lo “stop ai lavori” in Piazza Carlo III, precisamente di fronte alla Reggia di Caserta, dove si dovrebbero svolgere le gare di tiro con l’arco.
La lettera che è stata inviata lunedi al Comune parla chiaro: “nella zona davanti al palazzo vanvitelliano sono in fase di realizzazione strutture non autorizzate. Fatti che ai dirigenti del Comune di Caserta dovrebbero essere noti visto che, sottolineano i funzionari della Soprintendenza, erano stati già avvisati ad aprile.”
Ma evidentemente hanno dato poca importanza a quella lettera, visto che dopo due mesi il progetto è andato avanti senza modifiche.
Soltanto dopo un sopralluogo della Soprintendenza in piazza Carlo III ci si è accorti della discrepanza e sia arrivato a fermare i lavori.
Ora questo fatto mette a rischio le gare, che potrebbero essere spostate a Napoli.
Infatti, la soprintendenza aveva in particolar modo chiesto per “le strutture propedeutiche alle attività sportive, di valutare una soluzione che mantenga liberi da ogni ingombro gli assi prospettici, in considerazione del fatto che la localizzazione di tribune sul parterre intercetta le visuali privilegiate del Movimento sia da parte dei fruitori del bene che ai fini della trasmissione delle immagini dell’evento”.
Tutti consigli che non sono stati accolti dal Comune di Caserta che ha proceduto, anche a posizionare “strutture che non sono state autorizzate” e che hanno spinto la Soprintendenza a fermare i lavori.
Non è finita qui, perchè qualche preoccupazione la desta anche lo stadio Pinto che dovrebbe ospitare le partite delle nazionali: ad oggi i lavori non sono stati ancora completati e la prossima settimana dovrebbero iniziare le prime partite.
Lascia un commento