“Un mese fa ad Alessandro gli hanno spaccato la faccia a pugni nell’oratorio dei salesiani. Quindici anni! Un ragazzo solo, accerchiato da un branco di vigliacchi. – Lo dichiara in una nota Ciro Guerriero – candidato a Sindaco di Caserta.
Oggi Alessandro vive rinchiuso in casa, terrorizzato. E chi l’ha ridotto così? Gira libero per le strade, ride, posta sui social come se nulla fosse.
Ma vi sembra normale?
Io dico no!
Questo non è giustizia. È una vergogna!
È lo Stato che chiude gli occhi e lascia vincere i violenti.
E allora vi chiedo: che uomini siete voi che in sei, in sette, aggredite un ragazzino solo? Non siete uomini, siete codardi!
Alessandro ha avuto il coraggio di denunciare. Lui sì che è un uomo, a quindici anni!
E invece lo Stato lo lascia da solo.
Le istituzioni tacciono. Solo il Vescovo è andato a trovarlo in ospedale. Tutti gli altri? Spariti!
Noi questo silenzio non lo accettiamo.
Chiediamo giustizia subito, qui e ora.
Chi alza le mani su un ragazzo deve pagare, senza sconti!
Caserta non sarà mai terra di bulli e prepotenti. – prosegue Guerriero.
Caserta sarà la città della legalità, del coraggio, della dignità.
E finché avrò fiato, io questo lo griderò a nome di Alessandro e di tutti i nostri figli!”
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