Miraglia: Pronti a scendere in piazza, i nostri valori non sono in vendita

I meloniani della città di Mondragone sono pronti a scendere in piazza al fianco degli allevatori contro un sistema clientelare della politica regionale delle fritture ovvero Deluchiana , dove ora siedono i compiacenti Zannini, Magliocca e Caputo.
Noi fermi e incorruttibili, non permettiamo che un ‘agonizzante De Luca ironizza sulla persona ,del presidente del consiglio Meloni, con l’ ironia del cavolo la usasse per i suoi colleghi del PD, Haidi forse era la sua amica Santoro assesore alla cultura e il suo San Bernardo sarà Zannini che scalpita una continuazione contro le bufale, il fattore invece è Caputo , che vuol erogare la miseria per abbindolare la gente.
Zannini una continuazione vuol mettere in evidenza e alla luce che il partito della lega è fdI non ha superato il4,5% per le comunali in provincia di Caserta, facciamo presente al consigliere Zannini che gli uomini di centro destra erano candidati con liste civiche e lui ha perso 8 sindaci.
Ma oggi i nostri referenti di centro destra devono dare una risposta a Zannini, che non menziona l’insuccesso di forza Italia partito di centrodestra, è normale, infatti Magliocca è un suo suddito come l’onorevole Landolfi lo è a Mondragone senza prendere le distanze quando De Luca e Zannini dicono che loro sono contro il sistema nazionale rappresentato dalla Meloni .
In città e anche in provincia di Caserta, il partito di Forza Italia sta con Zannini e De Luca.
Landolfi e Magliocca non hanno alzato un dito ne’ a favore degli allevatori è né a favore di un centro destra unito, se non l’unione per le poltrone spartire fra di loro.
Noi siano di centro destra, siamo meloniani e voi con chi state? Fino ad oggi potete ritenere le Vs anime concesse a Zannini e De Luca, persone che deridono il nostro presidente .
E’ vergognoso come spudoratamente avete  svenduto chi credeva in un simbolo .

• Noi vogliamo essere, e ci vantiamo di essere, cattolici e buoni cattolici. Ma la nostra intransigenza non tollera confusioni di sorta […] Nel nostro operare di italiani, di cittadini, di combattenti – nel nostro credere, obbedire, combattere – noi siamo esclusivamente e gelosamente meloniani. conclude la coordinatrice Rachele Miraglia.